La strage ad Ankara
Nella capitale turca almeno 95 persone sono rimaste uccise nell'attentato più grave della storia del paese: non ci sono ancora rivendicazioni

Nella capitale turca almeno 95 persone sono rimaste uccise nell'attentato più grave della storia del paese: non ci sono ancora rivendicazioni

Nell'ultima settimana ci sono stati scontri nelle zone filo-curde del paese, con morti e feriti anche fra i civili

In Turchia hanno sbagliato di molto, così come in Israele e nel Regno Unito: la rivista Quartz cerca di capire cosa non sta funzionando

Nel giro di poche ore ci sono stati due attentati a Istanbul (uno al consolato americano) e scontri tra esercito e curdi nella provincia di Sirnak: non è chiaro se le cose sono collegate

La polizia ha fermato Gultan Kisanak e Firat Anli, che amministrano la città a maggioranza curda di Diyarbakir, accusandoli di legami col PKK

Domenica i turchi dovranno votare sul referendum proposto dal presidente Erdoğan che, secondo molti, trasformerà il paese in uno stato autoritario

Al primo turno col 52,5 per cento dei voti, ottenendo così un secondo mandato da presidente fino al 2023

Decine di soldati turchi sono stati uccisi in due attacchi separati: l'esercito turco ha accusato il partito dei curdi e ha risposto con una serie di attacchi aerei e via terra

Come ampiamente previsto, ma con un margine non troppo alto: rimarrà al potere fino al 2028

Ekrem Imamoglu sarà il nuovo sindaco, dopo che la sua precedente vittoria era stata annullata a causa delle pressioni di Erdoğan

Il terzo classificato alle elezioni ha preso il 5 per cento dei voti ed è un nazionalista in polemica sia con Erdogan sia con Kilicdaroglu

Ekrem Imamoglu è uno dei principali oppositori del presidente turco Erdogan, che sembra stia facendo di tutto per impedirgli di candidarsi alle prossime presidenziali

Oggi si vota per eleggere il nuovo presidente e rinnovare il parlamento: Erdogan è dato leggermente dietro al suo principale avversario

I seggi hanno chiuso alle 15 ora italiana, i primi risultati arriveranno in giornata: i sondaggi danno il partito di Erdoğan in vantaggio, ma potrebbe non bastare per formare un governo

È una delle principali leader dell'opposizione, ha un consenso importante ed è stata condannata con una sentenza quasi certamente pretestuosa

A Istanbul, a pochi giorni dal ballottaggio, analisti e attivisti temono che la vittoria di Erdogan sia praticamente inevitabile

Domenica si rinnovano le amministrazioni di oltre 4.000 città, tra cui la capitale Ankara, ma Istanbul è quella che importa di più al presidente Erdogan e all'opposizione

Al referendum sulla riforma costituzionale per aumentare i poteri del presidente ha vinto il Sì con il 51,4 per cento, ma i partiti di opposizione contestano il risultato

Gli attacchi aerei non sono riusciti a fermare il PKK, i sondaggi vanno molto male e anche gli Stati Uniti stanno perdendo la pazienza (settimo dispaccio) [Continua]
