Haskell Free Library
Sono tempi duri per la biblioteca sul confine tra Stati Uniti e Canada
Letteralmente sul confine, che è segnalato da un nastro isolante nero sul pavimento: c'entra Donald Trump

Altri articoli su questo argomento
Il candidato “free vax” che è stato sorprendentemente eletto in Veneto
Riccardo Szumski, medico radiato dall'ordine per le sue posizioni sui vaccini, ha preso più del 5 per cento a livello regionale

“People Will Pay for News Even if They Can Get it for Free”

Il successo dei free walking tour
Esistono da vent’anni: oggi sono gestiti da grandi piattaforme che li rendono più facili da trovare e prenotare, ma anche molto meno originali

L’azienda di trasporti statunitense Lyft acquisterà l’app per prenotare i taxi FreeNow

La storica emittente pubblica statunitense “Radio Free Europe”, che Trump vorrebbe chiudere, potrà continuare a operare

Trump sta chiudendo anche “Radio Free Europe”
Cioè la storica emittente statunitense nata per fare informazione libera durante la Guerra fredda, e che oggi è attiva in 23 paesi

Dinamiche dei menu dei ristoranti
«Anni fa avevo cominciato a collezionarli. Poi ho capito che frequentavo sempre gli stessi posti e ho rinunciato. Adesso passo il tempo a guardare la collezione digitale della New York Public Library per vedere come sono cambiati. Quello che so per certo è che i “tris” non vanno più da un pezzo, e neanche il cocktail di gamberi in salsa rosa. L’impaginazione, i formati, la carta, i caratteri, la consistenza della copertina sono sempre stati più numerosi di quelli dell’editoria dei libri. Eppure in questa infinità virtuale, di ieri e di oggi, è forse possibile individuare tre macro categorie: i grafici/tipografici, gli illustrati e gli scritti a mano, come quello dell'Oyster Bar di New York»

La Columbia University ha espulso o sospeso decine di studenti per aver partecipato a una manifestazione pro Palestina

Decine di manifestanti pro-Palestina sono stati arrestati a New York per aver occupato la biblioteca della Columbia University

Cos’è successo ai rave party in Italia
Per un periodo se ne sono fatti molti meno: ora qualcosa sta cambiando, nonostante la dura repressione del governo e delle forze dell'ordine

Il grande coming out del 1984
«Il 2 aprile 1984 i Queen, travestiti da casalinghe inglesi, lanciarono una canzone che era un grido di liberazione: "I Want To Break Free". Poi arrivarono gli Smiths, i Pet Shop Boys e i Culture Club. Ma la vera esplosione arrivò a ottobre, quando uscirono i Bronski Beat, Depeche Mode, Frankie Goes To Hollywood e Madonna. Nel giro di pochi mesi “l’amore che non si può dire”, come lo aveva battezzato un secolo prima Oscar Wilde, si dichiarava orgogliosamente al mondo. Fu la vera nascita del “pride”. Attraverso quelle canzoni l’omosessualità maschile entrava in scena in quanto esplicita produttrice di musica, cultura e immaginario. L’inizio di quell’onda continua ancora oggi, ma è talmente sovrapposta al paesaggio culturale e ai consumi da esserne ormai indistinguibile»

La Russia ha dichiarato Reporter senza frontiere “organizzazione indesiderata”

Il parlamento del Kirghizistan ha approvato una legge che limita la libertà di stampa nel paese

Simone Fontecchio, l’unico cestista italiano in NBA, giocherà la prossima stagione nei Miami Heat

A Londra si sta discutendo molto di 15 pinguini
Vivono in un noto acquario in spazi che i gruppi animalisti ritengono inadatti, e ora diversi deputati chiedono l'intervento del governo

È stato incriminato un componente del trio nordirlandese accusato di terrorismo per aver inneggiato ad Hamas ed Hezbollah

Un giudice federale statunitense ha ordinato all’amministrazione Trump di tornare a finanziare Voice of America

La Bielorussia ha liberato tre persone detenute, tra cui un cittadino statunitense e il giornalista bielorusso Andrey Kuznechyk
