giorno del ricordo
Cosa furono le foibe
Il 10 febbraio è il “Giorno del ricordo”, con cui si commemorano i massacri di civili e soldati italiani avvenuti alla fine della Seconda guerra mondiale sul confine orientale, da sempre oggetto di polemiche politiche

Perché ogni anno si litiga sulle foibe
La ciclica discussione sulle violenze sul confine orientale italiano nella Seconda guerra mondiale è caratterizzata da una grande aggressività, e poca storia

Altri articoli su questo argomento
Le famiglie Auditel e altri misteri
«Ricordo ancora l’ultima volta – che poi è l’unica – in cui mi dissero: “Non preoccupatevi degli ascolti, divertitevi, sperimentate”: tempo due mesi e il programma fu chiuso. Forse non ci eravamo divertiti abbastanza. Da quel giorno ho imparato a non scherzare con i santi. Perché quella degli ascolti tv è come una religione, anzi: è una religione. E, come per tutte le religioni, in suo nome si sono commesse nefandezze, si sono combattute guerre, si è insultato, denigrato, e soprattutto si sono mandate in onda (e si mandano tuttora) cose ai limiti dell’improponibile»

È anche il giorno di Peppino Impastato

Quelli non sono disertori italiani
Il Giornale ha pubblicato una nota foto di cinque sloveni fucilati dai soldati italiani nella Seconda guerra mondiale spacciandola per altro

Le stragi di Oslo e Utøya, due anni dopo
Il testo del discorso del primo ministro norvegese Jens Stoltenberg ai giovani del partito laburista, e le foto delle commemorazioni

Il 25 aprile dall’altra parte del mondo
Tre soldati sono morti nello schianto di un elicottero diretto alle commemorazioni dell'Anzac Day

Gli atleti israeliani di Monaco 1972 furono torturati, prima di essere uccisi
Lo hanno raccontato le vedove di due atleti, dicendo di avere visto documenti e fotografie riservati nel 1992

Cosa c’è stasera in TV
Le solite cose del venerdì, "I segreti di Brokeback Mountain", un film con Rocco Papaleo, "V per Vendetta" e il Festival di Sanremo

Maturità 2010: tutte le tracce d’esame della prima prova
Iniziano gli esami con il tema di italiano, le tracce sono su Primo Levi, foibe, giovani e politica, musica e UFO

Il disastro dell’Apollo 1
Il programma per l'esplorazione della Luna cominciò con un fallimento che uccise tre astronauti, e di cui ancora non conosciamo tutte le ragioni

Una grande vittoria italiana alle Olimpiadi Invernali
La storia di quando, a Lillehammer, l'Italia vinse la medaglia d'oro nella 4 x 10 km maschile di sci di fondo, battendo a sorpresa la fortissima squadra di casa

La storia di un sopravvissuto al genocidio degli armeni
Una di quelle raccontate nel libro “Alfabeto dei piccoli armeni” di Sonya Orfalian, e che riguarda anche l'Italia

Cosa c’è stasera in TV
La quarta serata del Festival di Sanremo, "Gravity", una vecchia commedia con Renato Pozzetto e due film con storie d'amore e zombie, tra le altre cose

Un mese in cui il parlamento ha dimostrato la sua crescente irrilevanza
Camera e Senato nelle ultime settimane hanno discusso prevalentemente provvedimenti inutili e propagandistici: dai premi per cuochi e agricoltori fino alla mototerapia (eh?)

Forse potremo di nuovo visitare questo paese sommerso
Fabbriche di Careggine, in provincia di Lucca, si trova da 70 anni sotto il lago di Vagli, che l'anno prossimo dovrebbe essere svuotato

L’irripetibile Sampdoria di Vialli e Mancini
Una grande storia del campionato italiano, e una delle tante cose che Gianluca Vialli ha lasciato al nostro calcio

L’ultimo libro di Henning Mankell
E il momento in cui l'autore, morto la settimana scorsa, si ricorda di quando da bambino capì di essere unico

«La patria è una madre che può ammalarsi»
Lo disse l'attivista russo Yuri Dmitriev, in uno dei discorsi di prigionieri politici raccolti in un libro di E/O
