claque
Applaudire a pagamento
La storia della “claque”, che prima di entrare nel gergo dei talk show fu parte integrante dell'opera e del teatro, con tutta una sua organizzazione

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Il rischio di rottamare i giovani

I dirigenti di Fratelli d’Italia in Campania temevano che Giorgia Meloni venisse accolta male a Caivano
E quindi si erano organizzati in chat per portare persone che sembrassero «cittadini qualunque che accolgano Giorgia festanti»

Non c’è solo l’opportunismo di Di Pietro

Un selfie con il nemico

L’immaturità di Renzi
Si è preso i rischi dei giovani seduttori e ora deve metterci una pezza, spiega Adriano Sofri

Noi, gli europei che vogliono partecipare
A meno di due settimane dalle elezioni europee sembra che in molti – troppi – non intendano andare a votare. [Continua]

Pensare di cinema e di crema di broccoli

Un politico scarso
Una specie di editoriale

De Sales – La Faye, lo scontro finale

«Quanta pazienza, con questi dilettanti…»
Dopo aver letto il mio post sul duello Marini-Di Pietro, su Friendfeed qualcuno ha giustamente chiesto: chi è che non andrebbe sotto con Di Pietro? Chi accetterebbe lo scontro? La questione non è retorica ed è sensata, in primo luogo perché sarebbe complicato per chiunque dibattere in piazza con un demagogo efficace come Di Pietro [...] Sullo stesso tema:Pinocchio Frase del giorno Pazienza e fiducia

Berlusconi, Fini o niente?

X minuti di applausi
«Nessuno può toccare i “minuti di applausi” alla stampa italiana, nonostante sia più una trovata di marketing che di giornalismo. Il dato non ha nessuna reale rilevanza al di là della quantificazione del potenziale successo di un film. È promozione, e come tale non è un indicatore imparziale. In oltre dieci anni di frequentazione di festival internazionali posso affermare di non aver mai assistito a un applauso più lungo di 2 o 3 minuti, ma in verità non li avevo mai cronometrati e avevo sempre partecipato, lo confesso, alle proiezioni sbagliate, quelle per la stampa e non alle prime ufficiali. Quindi quest'anno ho provato a cronometrarli davvero»

Nel convento c’è un cappuccino

Drammi veri e granchi pelosi

Bilancio di una vita senza social
«Vent’anni sono abbastanza per tentare un bilancio sereno di questa mia non esperienza. È un bilancio soggettivo – non ci sono dati oggettivi da computare. Ma è un bilancio sincero e, per me, importante: perché sono sicuro che la mia scrittura “senza i social” sia molto differente da come sarebbe stata la mia scrittura “con i social”. E ho la presunzione di aggiungere che “con i social” sarebbe stata non solo diversa, ma anche peggiore. Spero di riuscire a spiegarvi perché»

La storia dei rom a Ponticelli
L'attacco al campo rom di Torino sulla base di accuse false ha molti precedenti storici, e uno di tre anni fa in cui fecero una brutta figura tutti

I panni degli altri, stesi
«Avevo omesso di dire in modo chiaro che la situazione, in Italia, non è per nulla woke. Anzi. Che non solo non è vero che da noi “non si può più dire niente”; ma è vero il contrario, si può dire tutto senza pagare alcun pegno, e anzi sicuri di avere una claque entusiasta»

Hanno dovuto contarle tutte (Beatles, #5-1)
È successo esattamente un anno fa. Sgt Pepper mi è apparso in sogno insegnandomi così [Continua]
