Cosa c’è stasera in TV
"Mine Vaganti" di Ferzan Özpetek, "Il pesce innamorato" di Leonardo Pieraccioni e nuovi episodi delle solite serie tv, tra le cose da guardare stasera

"Mine Vaganti" di Ferzan Özpetek, "Il pesce innamorato" di Leonardo Pieraccioni e nuovi episodi delle solite serie tv, tra le cose da guardare stasera

Fu una delle partite più sofferte nella storia della nazionale di calcio, che vinse grazie a una prestazione eccezionale di Francesco Toldo e a un famoso rigore di Totti

La sconfitta della Juventus a Firenze ha accorciato la classifica e tutte le inseguitrici hanno recuperato tre punti; in fondo invece Palermo, Crotone e Pescara si avvicinano alla Serie B

Fu possibile metterli perché i numeri diventarono fissi per tutta la stagione, perdendo il loro tradizionale legame coi ruoli in campo

Ivan Provedel ha segnato martedì con la Lazio in Champions League, entrando in un gruppo ristretto: i gol arrivano sempre all'ultimo minuto, quando non c'è nulla da perdere, spesso di testa

Le cose da sapere sulla prima partita della nazionale nelle qualificazioni all'Europeo del 2016, la prima ufficiale dopo il disastro dei Mondiali, e un po' di storia recente

È successo solo quattro volte nella storia della Serie A, una proprio con Simone Inzaghi e Antonio Conte di mezzo

I podcast e le trasmissioni in cui gli atleti raccontano e commentano lo sport in prima persona sono sempre più popolari e influenti

Decima puntata della guida ai Mondiali: una nazionale molto giovane e forse un po' sottovalutata (eccetto che da noi italiani, dopo quella partita lì)

Dal famoso 5 maggio 2002 al 14 maggio di due anni prima, quando un diluvio a Perugia diede l'ultimo Scudetto alla Lazio

E altri modi per giocare a calcio in spiaggia, stando attenti a non subire gol di spalletta

Ha comprato i diritti della Serie A per i prossimi 5 anni, ma intanto sta tagliando giornalisti e contenuti, mentre i prezzi sono aumentati

Con i lockdown la piattaforma basata sulle dirette streaming era diventata «la tv della Generazione Z», ma quell'“epoca d'oro” è finita

«Con Simone, il presidente del fantacampionato a cui gioco dal 1994, chiacchieriamo su come il suo ruolo sia cambiato: oggi la maggior parte del lavoro è preparare l’asta e la stagione, perché i conti li fa in automatico il sistema. Prima invece bisognava ingegnarsi sulla carta e con i fogli Excel, e si andava incontro alle continue recriminazioni di chi aveva perso. Per non parlare dell’aleatorietà nel determinare se un giocatore avesse o no fatto un assist o se si trattasse di gol di un attaccante o autogol del difensore. Oggi tutto è sancito dall’app, si possono avere più squadre e le dinamiche di gioco sono molto più complesse. Ma i nostalgici non mancano mai»

Era degli uomini più popolari della storia del calcio italiano: aveva giocato a lungo nel Milan e allenato la Nazionale, aveva 84 anni
