“L’umiliazione di Pompei”
L'editoriale premonitore di Sergio Rizzo sul Corriere del Mezzogiorno, un mese prima del crollo

L'editoriale premonitore di Sergio Rizzo sul Corriere del Mezzogiorno, un mese prima del crollo

Sergio Rizzo racconta sul Corriere le questioni aperte nella cessione dell'ex società statale, su cui ha aperto un'indagine l'Unione Europea

A quasi niente, spiega Sergio Rizzo sul Corriere, a parte permettere ai politici di vantarsi per cose che non esistono

Sergio Rizzo racconta sul Corriere un po' di cose concrete su problemi e "stranezze" della gestione dell'Ama

È l'ipotesi del romanzo di Sergio Rizzo: ci sono un Partito del Nord e un Partito populista che si sono fusi in un Partito sovranista italiano e altre di queste cose immaginarie

Sergio Rizzo racconta sul Corriere della Sera la storia del resort (mai sfruttato) per il G8 del 2009 facendo i conti, che non tornano

Ne aveva 33 quando interpretò Betty Rizzo in Grease; poi è diventata la moglie del presidente degli Stati Uniti in West Wing ed è stata candidata all'Oscar

Dei 58 delegati regionali che eleggeranno il presidente della Repubblica, solo 5 sono donne e nessuno è del M5S, racconta Sergio Rizzo sul Corriere

"Il risultato di decenni di gestione sconsiderata" è una città sporca, caotica e insicura, scrivono Sergio Rizzo e Paolo Conti in una estesa inchiesta sul Corriere della Sera

Sergio Rizzo spiega sul Corriere che l'Automobile Club d'Italia è "una struttura elefantiaca" che controlla numerose società e che ha bilanci in pessima salute

Sergio Rizzo elenca sul Corriere alcune delle maldestre procedure con cui l'Ordine dei Giornalisti sta affrontando una nuova regola

Giuseppe Rizzo critica su Internazionale il modo in cui giornalisti e magistrati sfruttano la carica emotiva dei fatti di mafia per il proprio tornaconto, raccontando però solo un pezzo della storia

Se lo chiede Sergio Rizzo, e informazioni alla mano risponde: a Smirne, in Turchia

Per anni sono state molto popolari, e quelle più famose riuscivano a produrre grandi guadagni tra sponsor e turismo: ora forse i giapponesi si sono stufati





