Una meta degli All Blacks ricostruita in 3D da Canon



Le hanno scattate i fotografi della celebre agenzia Magnum, raccontano 70 anni di fughe ed esili, sono esposte a Perpignan

La creatività non dipende solo dal contesto, ma dalle risorse interiori di ciascuno e di quello che riesce a inventarsi in un ambiente con pochi stimoli. Per dimostrarlo, Canon Australia ha commissionato un videoesperimento intitolato “Blank”, in cui alcuni fotografi e fotografe sono stati invitati a produrre un servizio fotografico all'interno di uno studio. La consegna era realizzare una serie di scatti a tema libero, ma ai fotografi è stato vietato di farsi dei selfie, e di utilizzare oggetti che non fossero cose presenti all'interno dello studio in quel momento (cioè loro, e le cose che avevano addosso).

La cruenta guerra combattuta da soldati che armeggiano macchine fotografiche di grosso calibro



https://www.youtube.com/watch?v=BTGZiVat52c

Sei fotografi hanno scattato un ritratto allo stesso uomo, con la consegna di fare una foto che corrispondesse al suo carattere. A ciascun fotografo era stata raccontata una storia diversa sull'uomo da ritrarre. Le sei foto sono diversissime.


Una coppia di fotografi slovacchi ha trovato un modo originale per non farsi le solite foto-delle-vacanze





Da quella ricoperta di felci dei campioni in carica della Nuova Zelanda al classico tartan sulle spalle degli scozzesi

Le foto prese da Instagram di quelli che hanno guardato in su e hanno deciso che valeva la pena fotografare tutto quel rosa e azzurro

In uno sport dove i pronostici non si rovesciano quasi mai, la nazionale giapponese ha battuto la favorita Irlanda con una storica vittoria

Il primo videogioco di calcio a cui ho giocato è stato World Championship Soccer, su Commodore 64. Primi anni Novanta. In italiano era “Super Campionato”, nella cassetta veniva prima di “Bosco Maledetto”: le squadre avevano le maglie sempre dello stesso colore, alla lunga consumando i joystick io e mio fratello scoprimmo che c’era un modo [...]
