cancel culture
La cultura può essere un’arma
«Quando ho sentito Čajkovskij a Leopoli, ho sobbalzato. Era strano ascoltare la sua musica in Ucraina, perché l'arte e la musica sono tra i campi di battaglia di questa guerra. Il 27 febbraio 2022, a tre giorni dall’invasione russa su vasta scala, l’Agenzia statale per le arti e l’educazione artistica del ministero della Cultura ucraino aveva pubblicato sul suo sito una petizione tradotta in 22 lingue con cui si invitavano gli organizzatori di festival in tutto il mondo a boicottare gli artisti russi e le loro opere»

I modi di dire non sono tutti innocui
«Fare il portoghese» può essere percepito come offensivo anche se non lo è, mentre dire «ambaradàn» per "confusione" è un altro discorso

Per le celebrità scusarsi è diventato parte del lavoro
Ma i pentimenti e le promesse di migliorarsi sono così frequenti che quasi non hanno più effetto su fan e follower

L’intellettuale più amato dalla destra americana
Psicologo, conferenziere e autore di successo, Jordan Peterson è da anni apprezzatissimo dai conservatori e detestato dai progressisti

Putin ora parla di “cancel culture”
Ha paragonato il boicottaggio internazionale della Russia a quanto successo alla scrittrice inglese J.K. Rowling

Il contestato editoriale del New York Times contro la “cancel culture”
Dice che «l'America ha un problema di libertà d'espressione», attribuendolo all'intolleranza per le opinioni diverse e all'aggressività online

I libri proibiti nelle scuole americane
In alcuni stati Repubblicani c’è una crescente richiesta di ritirare dalle biblioteche quelli che parlano in un modo giudicato troppo esplicito di sessualità e discriminazioni razziali

Cosa vuol dire “cancel culture”
Un'espressione discussa da anni negli Stati Uniti sembra infine arrivata nel dibattito italiano, spesso sovrapposta alla questione del “politicamente corretto”

Anche al Wall Street Journal si litiga sulla sezione delle opinioni
300 giornalisti hanno firmato una lettera di critiche alla sua linea, gli editorialisti hanno risposto che «le loro preoccupazioni non sono un nostro problema»

Se ti odio ti cancello
Alcuni temi della lettera di Harper's sulla libertà di espressione e sui meccanismi, ormai ben rodati, che cercano di limitarla escono dai confini degli Stati Uniti e riguardano tutti noi

La lettera contro la “cancel culture”
L'hanno firmata 150 scrittori, accademici e artisti, lamentandosi delle derive del cosiddetto politicamente corretto: è un dibattito lungo e complesso

Altri articoli su questo argomento
Una canzone di Cameron Avery
Noi diciamo "non corrisposto", che non è proprio una bellezza da mettere nei versi delle canzoni

Una canzone di Paul Simon
Prima che gli prendesse africana: che ora si può dire che fu dimenticabile, o c'è la "cancel culture"?

Tienimi Bordone, la raccolta della settimana
La lettera su Harper's e la cancel culture sono state l'argomento della settimana, e ne abbiamo parlato lungamente anche qui; ma è rimasto spazio anche per qualcos'altro

A Torino si parla di partecipazione democratica, di questi tempi
Ospiti dal 6 al 10 ottobre della Biennale Democrazia tra gli altri Ilaria Capua, Alessandro Barbero, Diego Bianchi e il vicedirettore del Post Francesco Costa

I “trigger warning” funzionano?
Diversi studi ritengono inefficaci e persino dannosi, per quanto benintenzionati, gli avvertimenti sulla possibilità che certe persone siano turbate da particolari contenuti

Il “collasso del contesto” sui social
Perché opinioni innocue condivise inizialmente con un pubblico ristretto e complice provocano spesso reazioni sproporzionate e polarizzanti sulle piattaforme?

La Commissione Europea ha ritirato il suo documento sul linguaggio inclusivo
Secondo i giornali di destra conteneva divieti del Natale e negazioni delle radici cristiane dell'Europa: in realtà era assai innocuo

Le migliori serie tv del 2021 secondo il New York Times
In assoluto, non statunitensi e tra quelle che sono finite quest'anno: non c'è “Squid Game”, ma c'è "Gomorra”
