L’app per recensire le persone non si fa più
O meglio: si farà ma molto diversa da come era stata descritta dalla fondatrice della società, che viene da una settimana di critiche anche dure e violente

O meglio: si farà ma molto diversa da come era stata descritta dalla fondatrice della società, che viene da una settimana di critiche anche dure e violente

Bar e ristoranti, soprattutto negli Stati Uniti, stanno cercando di sfruttare l'enorme popolarità del gioco, e qualcuno ci riesce

Il giornalista, quello che guarda nel frigo, il pervertito: la lista, un po' seria un po' no, fatta dal Guardian

Lo ha creato il fondatore di Vine, sta piacendo molto alle riviste di tecnologia che lo descrivono come il-social-network-del-momento (finché dura)

L'ipotesi è che fossero coinvolti in una estesa compravendita illegale di recensioni, scoperta da un sito di sicurezza informatica

Perché con i pagamenti sugli smartphone e i documenti digitali ormai può farne a meno, almeno finché qualcosa non va storto


C'entra soprattutto l'entrata in vigore del nuovo regolamento europeo sul mercato digitale, per tutelare la concorrenza

È un settore che vale ancora miliardi, ma da tempo gli esperti spiegano che basta quello installato con Windows

Ok, da un lato fare questo pezzo che state leggendo è stato un viaggio psicanalitico nel mio modo di pensare e vivere la mia professione - parte seconda


Secondo il critico del Guardian sono diventati troppo complessi e incompleti per poter essere valutati subito dopo l'uscita

Il popolare servizio per recensire ristoranti, hotel e altri locali è stato multato con 500mila euro per avere promosso l'affidabilità di commenti su cui non può fare verifiche

«Sospetto che annotare le frasi sentite in giro abbia a che vedere con un’insofferenza più o meno cosciente verso l’insieme dei gesti che più ci ritroviamo a fare oggi: condividere, recensire, produrre contenuti, dire la nostra, esserci. Mi piace la non intenzionalità di una frase ascoltata per caso, la sua aleatorietà, il fatto che sia nel mondo reale e non su uno schermo, che in qualche modo registri il presente e l’aria che tira senza pretendere di spiegarli, di imporli, di filtrarli attraverso una visione. Mi piace che richieda attenzione, una certa disposizione all’ascolto. Che sia fine a sé stessa, ma in qualche modo anche utile a qualcos'altro, se siamo pronti a ricordarla, a darle retta»

Escluso dai contesti rispettabili per il suo antisemitismo e compatito per i suoi tentativi di rimanere rilevante, alcuni critici non hanno neanche voluto recensire il suo ultimo disco


Un gran traguardo raggiunto due anni dopo l'acquisizione di Facebook (ma ancora non si capisce quanti ricavi potrà portare)

Le foto di chi ha molti seguaci e ha deciso di condividere un'immagine in cui è invecchiato realizzata con "l'app del momento"

Si chiama FaceApp ed esiste dal 2017, ma negli ultimi giorni sta avendo una nuova e improvvisa popolarità
