Quelli che provano a fare soldi con Pokémon Go

Bar e ristoranti, soprattutto negli Stati Uniti, stanno cercando di sfruttare l'enorme popolarità del gioco, e qualcuno ci riesce

(FREDERIC J. BROWN/AFP/Getty Images)
(FREDERIC J. BROWN/AFP/Getty Images)

Pokémon Go, l’app per smartphone per giocare a catturare i Pokémon nel mondo reale basandosi sulla realtà aumentata, è disponibile solo da un paio di settimane: sono già in molti, però, soprattutto negli Stati Uniti, ad avere pensato a dei modi per guadagnare dall’enorme successo che sta avendo l’app. Ed è comprensibile: solo negli Stati Uniti ci giocano decine di milioni di persone (erano oltre 65 milioni sette giorni dopo l’uscita), e secondo molti esperti è l’applicazione per smartphone più importante e rivoluzionaria degli ultimi anni. Ma a rendere Pokémon Go così discusso e studiato non c’è solo il fatto che sia usato da milioni di persone, ma anche che il gioco sia riuscito a modificare in parte le abitudini di quelle persone, almeno per ora. Moltissimi giocatori hanno iniziato a uscire più spesso di casa e a fare lunghe camminate: uno dei principali obiettivi del gioco, infatti, è catturare i Pokémon che si incontrano per strada, e più chilometri si fanno e meglio è. Se abitate in una grande città, è probabile che andando al parco vedrete decine di persone che ci stanno giocando: riconoscerle non è molto difficile.

Dato che non capita spesso che un’app per smartphone convinca decine di persone nello stesso momento ad andare in un certo posto, come è successo qualche giorno fa quando è comparso un Pokémon raro a Central Park, in molti stanno cercando e trovando dei modi per guadagnarci dei soldi. I primi a essere stati interessati dalla popolarità di Pokémon Go sono stati i proprietari di bar e ristoranti, soprattutto nelle grandi città e soprattutto negli Stati Uniti. Lambrine Macejewski, proprietaria di un ristorante messicano a Orlando, in Florida, ha raccontato a Mashable che un giorno ha guardato fuori dal suo locale e ha visto decine di persone che lo fissavano. Ha scoperto poi che il suo ristorante era stato scelto come PokéStop, dei posti nei quali i giocatori di Pokémon Go possono fare rifornimento di strumenti utili. Quel giorno c’erano quasi 40 gradi, e Macejewski ha spiegato che era incredibile vedere così tanta gente in giro. I locali che si trovano in corrispondenza di un PokéStop sono molto fortunati: una funzione del gioco permette di piazzare delle “esche” su questi punti, che per mezz’ora attirano moltissimi Pokémon. Quando qualcuno mette un’esca su un PokéStop, tutti gli altri giocatori lo vedono sulla mappa circondato da delle specie di petali rosa svolazzanti: e di solito intorno a questi posti si raccolgono molte persone. Sean Benedetti, manager di una pizzeria nel Queens, a New York, ha detto al New York Post che in questo modo ha aumentato i propri affari del 75 per cento.

I “moduli esca” si ottengono salendo di livello nel gioco, ma possono anche essere acquistati all’interno del gioco, con i soldi veri. Per i locali, comprarli può essere un investimento saggio e poco oneroso: costa solo 1,17 euro all’ora. I locali che si trovano in corrispondenza di un PokéStop, perciò, sono piuttosto fortunati. E John Hanke, il capo di Niantic, la società che sviluppa Pokémon Go, ha detto che tra non molto le attività commerciali potranno pagare per ottenere un PokéStop vicino. In Giappone – dove l’uscita, prevista per il 19 luglio, è stata rimandata – Pokémon Go ha avviato una collaborazione con McDonald’s. Yelp, il popolare servizio per recensire locali, ha attivato una funzione per cercare i bar con PokéStop nelle vicinanze.

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Molti locali in tutto il mondo stanno sperimentando questo e altri sistemi per sfruttare il successo di Pokémon Go: alcuni offrono sconti agli allenatori di una certa squadra, altri promettono di attivare un’esca ogni 15 consumazioni, altri offrono buoni sconto se si pubblica sui social network la foto di un Pokémon catturato all’interno del locale.

Ma c’è stata anche gente che ha trovato altri modi per fare soldi con Pokémon Go. Negli Stati Uniti sono comparsi degli annunci sul sito Craiglist di autisti che si offrivano di portare i giocatori in giro per la città a catturare Pokémon, per 30 dollari all’ora. Altri hanno scelto una strategia che, in teoria, è proibita dalle condizioni d’uso imposte da Niantic: su eBay si possono comprare per cifre fino a migliaia di euro gli account di Pokémon Go di persone che hanno raggiunto un livello molto alto, e che hanno catturato molti Pokémon rari.