
Giornalista e scrittore, romano classe 1960, ha diretto fino al 2014 il quotidiano Europa, poi fino al 2020 l’ufficio stampa della Camera dei deputati. Su Twitter è @smenichini.
Cosa significa lo scontro tra Renzi e Floris in tv
«In questo paese tutti fanno sacrifici, chiediamo alla Rai di fare la sua parte: caro Floris mi dispiace. ma tocca anche a voi». Applausi. Il conduttore manda giù, visibilmente scocciato. [Continua]

Una proposta coraggiosa sugli immigrati
Ciò che stava per accadere nel Mediterraneo non era difficile da prevedere, anche per questo il governo sbagliava giorni fa quando respingeva come propagandistica la definizione di «emergenza» per l’ondata di sbarchi di immigrati. [Continua]

4 cose sugli arresti di giovedì
Primo punto: lasciamo perdere la storia della giustizia a orologeria. Andrebbe consigliato anche a Forza Italia, se non fosse che da quelle parti hanno dei tic, reazioni che scattano in automatico [Continua]

Il patto Renzi-Berlusconi regge ancora
Dicono: il testo di riforma del senato proposto da Renzi e Boschi è stato accolto solo grazie ai voti determinanti di Berlusconi. Che detta così suona male, però non è una notizia. [Continua]

Il nemico della Cgil nell’Italia di Beppe Grillo
Non c’è dubbio che Susanna Camusso giri l’Italia e conosca la realtà del paese e del mondo del lavoro meglio di noi. Viene però l’atroce dubbio che la conosca ma non l’abbia granché capita. [Continua]

I giornalisti, tra la crisi e gli insulti
La battuta è troppo facile per evitarsela: benvenuto Michele. Benvenuto nel club degli insultati, dileggiati, derisi e infine anche minacciati, caro Michele Santoro. [Continua]

Soldi e politica due anni dopo Lusi
Martedì 31 gennaio 2012. Poco più di due anni fa, un secolo per la politica, una data che ricordiamo bene: quella mattina uscì la notizia dell’indagine a carico di Luigi Lusi, senatore del Pd, tesoriere della Margherita [Continua]

Gli statali alla prova d’orgoglio
Se Matteo Renzi e Marianna Madia porteranno a casa anche solo la metà dei cambiamenti nella pubblica amministrazione che hanno annunciato, il loro temerario account di posta elettronica rivoluzione@governo.it rischierà di assumere un significato letterale [Continua]

Le leggi bavaglio stile M5S
Li ho ancora negli occhi, Santoro, Travaglio, Ruotolo e Vauro che fendono una folla estasiata. Sembra un corteo di cardinali in piazza San Pietro invece siamo in piazza del Popolo, è l’ottobre del 2009 [Continua]

La strategia di Renzi tra due follie
Qual è il rischio di una campagna elettorale nella quale giocano solo tre protagonisti, e due di loro si comportano come matti scatenati, determinati a occupare il centro della scena con provocazioni ed esagerazioni continue? [Continua]

Una lavata di capo per Alfano
Angelino Alfano ha molto per la testa di questi tempi. La campagna elettorale si presenta difficile, con quello sbarramento del 4 per cento così ostico [Continua]

La storia non la riscrive un rapporto di questura
C’è una dichiarazione di Giorgio Napolitano rimasta famosa. L’attuale capo dello stato la pronunciò nel 1996, appena nominato ministro degli interni del governo Prodi [Continua]

Alla fine esporteremo il renzismo?
La manovra di Matteo Renzi ha ricevuto accoglienza tiepida dalla critica specializzata ma piace al pubblico. Ne sono specchio gli stessi giornali mainstream [Continua]

La grande debolezza del Pd romano
I dirigenti e i militanti del Pd romano non si risparmiano. Davvero, lavorano tanto. Corrono in ogni angolo della metropoli. Il momento è di quelli importanti e c’è poco tempo a disposizione. [Continua]

Grillo e i voti dei delusi di Forza Italia
È inevitabile, e in un certo senso giusto, che le forze più radicali dell’opposizione scelgano il governo e il principale partito di maggioranza come bersaglio privilegiato della campagna elettorale [Continua]

Renzi ha fatto bene?
Guardando Beppe Grillo, ascoltando i suoi sproloqui sempre più preoccupati e preoccupanti, non si può fare a meno di chiedersi come sarebbe ora la situazione [Continua]

La candidatura di Giovanni Fiandaca alle europee
Per una cerchia di addetti ai lavori, la candidatura di Giovanni Fiandaca nelle liste europee del Pd ha il significato forte di un capovolgimento di paradigma, che va trasmesso a un pubblico ampio. [Continua]

Con Renzi la guerra civile va in archivio

Le liste del PD per le europee
I casi di Giusi Nicolini e di Michele Emiliano possono essere considerati fisiologici in un passaggio sempre turbolento come la formazione delle liste elettorali. [Continua]

La copertura del Def sono le riforme
Matteo Renzi ha superato con apparente agilità – e con un insperato successo di critica – l’ostacolo considerato alla vigilia più ostico [Continua]
