• Mondo
  • Domenica 27 luglio 2025

I dazi sulle merci europee saranno del 15 per cento, ha detto Trump

Il presidente statunitense ha infine annunciato il raggiungimento di un accordo con l'Unione Europea: se ne sa ancora poco ma è in linea con quelli fatti con altri paesi

 (AP Photo/Jacquelyn Martin)
(AP Photo/Jacquelyn Martin)
Caricamento player

Domenica il presidente statunitense Donald Trump e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen hanno raggiunto un accordo sull’entità dei dazi a cui Trump intende sottoporre le merci provenienti dall’Unione a partire dal prossimo 1° agosto: saranno del 15 per cento. Non ci sono ancora dettagli su quali tipi di merci siano oggetto dell’accordo.

Il 15 per cento è meno del 30 per cento che Trump aveva annunciato un paio di settimane fa, e molto meno del 50 che aveva inizialmente minacciato: ma è comunque una soglia più alta di quella su cui l’Unione Europea intendeva trovare un accordo, e più alta dei dazi imposti dagli Stati Uniti al Regno Unito (che sono del 10 per cento). È comunque un accordo in linea con quelli fatti da Trump con altri paesi, tra cui il Giappone.

Trump ha annunciato il raggiungimento dell’accordo dopo l’incontro a Turnberry, in Scozia, con von der Leyen. Le trattative sono state complicate anche perché l’Unione non aveva una linea comune con cui rispondere alle minacce di Trump e per un po’ i negoziati hanno fatto progressi limitati.

Trump aveva annunciato enormi dazi su moltissimi paesi lo scorso 2 aprile. Nel giro di una settimana li aveva modificati e infine sospesi, dopo il crollo dei mercati finanziari e un enorme caos che stava mettendo in difficoltà l’intero settore del commercio. Trump aveva detto che avrebbe negoziato «90 accordi in 90 giorni», quindi entro il successivo 9 luglio. Ha poi spostato la scadenza al 1° agosto, inviando lettere a vari governi stranieri con nuove minacce, per fare pressione e convincerli a negoziare. L’aveva fatto anche con l’Unione Europea.