Gli Oklahoma City Thunder hanno vinto l’NBA per la prima volta
Hanno battuto gli Indiana Pacers per 4 partite a 3, in una serie finale entusiasmante e un po' sottovalutata

Gli Oklahoma City Thunder hanno vinto l’NBA, il principale campionato di basket nordamericano e il più importante al mondo, per la prima volta nella loro storia. Hanno battuto gli Indiana Pacers 103-91 in gara-7, cioè alla bella, e hanno così vinto 4-3 le finali (ai playoff, cioè le fasi finali della lega, si gioca al meglio di sette partite).
I Thunder sono stati per tutta la stagione una delle due o tre squadre più forti dell’NBA e hanno spesso giocato in modo spettacolare e convincente. Durante la regular season, cioè la prima parte del campionato, sono arrivati primi nella Western Conference (uno dei due gironi in cui è divisa la lega) con 68 vittorie e solo 14 sconfitte – la migliore prestazione nella storia della squadra – e hanno avuto senza dubbio la migliore difesa del campionato, ma anche uno dei migliori attacchi.
Anche ai playoff i Thunder hanno dimostrato di essere una squadra molto forte, rischiando di essere eliminati solo al secondo turno contro i Denver Nuggets. In quell’occasione, infatti, la serie è arrivata fino a gara-7: i Thunder l’hanno vinta nettamente per 125-93. In precedenza avevano battuto per 4 partite a 0 i Memphis Grizzlies, mentre nella finale di conference hanno eliminato i Minnesota Timberwolves vincendo la serie 4-1.
Né i Thunder né i Pacers tuttavia sono tra le squadre più seguite in NBA, anche perché vengono da città tutto sommato piccole: hanno molti meno tifosi rispetto a quelle più grandi come i Los Angeles Lakers o i Boston Celtics, e nessuna delle due ha in squadra tante “superstar“, cioè giocatori molto forti e, soprattutto, famosi e affermati. Per questo sono state tra le finali meno viste di sempre negli Stati Uniti, dove l’NBA del resto è sempre meno seguita (a differenza del resto del mondo, dove il suo successo continua ad aumentare). Ciononostante sono state finali equilibrate e divertenti, giocate in modo intenso da entrambe le squadre: i Thunder ci arrivavano come evidenti favoriti, ma i Pacers, che sono stati la grande sorpresa di questi playoff, sono riusciti comunque a giocarsela.
In particolare nella prima partita i Pacers, sempre in svantaggio, hanno vinto grazie a un canestro segnato da Tyrese Haliburton a 3 decimi di secondo dalla fine. Non era la prima volta che ai playoff i Pacers vincevano in rimonta agli ultimi secondi: era successo anche nella prima partita della finale di Conference (di fatto la semifinale) contro i New York Knicks.
I Pacers hanno vinto anche gara-3 e gara-6, in maniera molto più netta di gara-1, trovando il modo di mettere in difficoltà l’eccezionale difesa dei Thunder grazie a un gioco molto rapido e vario.
Pur essendo andati in svantaggio due volte nella serie (in gara-1 e in gara-3, appunto), i Thunder sono riusciti a recuperare. Sono state eccezionali, in particolare, le prestazioni del cestista canadese Shaivonte Gilgeous-Alexander, che ha vinto il premio di MVP (cioè di miglior giocatore) della regular season, la prima parte del campionato di NBA, e delle finali. In gara-7, che si giocava a Oklahoma, ha realizzato 29 punti; Jalen Williams ne ha fatti 20 e Chet Holmgren 18. Per i Pacers ne ha segnati 24 Bennedict Mathurin, mentre Haliburton si è infortunato durante il primo quarto, e non ha potuto continuare la partita.
Questo è il primo titolo NBA per gli Oklahoma City Thunder, che esistono con questo nome dal 2008, ma la squadra esiste in realtà dal 1967 e fino al 2008 si era sempre chiamata “Seattle SuperSonics”: fu una delle prime squadre della storia NBA e vinse il suo unico titolo nel 1979. Nel 2008, poi, fu spostata a Oklahoma City. I Thunder finora avevano giocato le finali un’altra volta, nel 2012, perdendo contro i Miami Heat.
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