Il maltempo sta facendo danni in diverse regioni

Soprattutto nel Nord-Ovest, ma ci sono disagi anche al Centro e al Sud: in provincia di Imperia un uomo è morto a causa di una valanga

Una strada allagata a Spinetta Marengo, frazione del comune di Alessandria
Una strada allagata a Spinetta Marengo, frazione del comune di Alessandria (ANSA/DINO FERRETTI)
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Da sabato sono in corso piogge intense e temporali in varie regioni italiane, accompagnate da forti venti e neve sulle zone montane e alpine. Le piogge, per cui sono state diffuse allerte meteo in diverse regioni, hanno già provocato allagamenti, interruzioni di corrente e frane, oltre all’innalzamento del livello dell’acqua di svariati fiumi, soprattutto al Nord, ma ci sono danni e disagi anche al Centro e al Sud. Uno scialpinista è morto a causa di una valanga in una zona di montagna del comune di Triora, in provincia di Imperia.

Tra le regioni con più danni al momento ci sono la Liguria, il Piemonte e la Valle d’Aosta. A Finale Ligure c’è stata una frana su una carreggiata dell’Aurelia, che per questo motivo è stata chiusa in entrambe le direzioni all’altezza della spiaggia del Malpasso. Sempre nell’entroterra di Imperia circa 200 persone sono isolate a causa di una frana e del cedimento di una strada rispettivamente a Molini di Triora e a Lavinia Alta.

In varie zone della Liguria si sono allagate autostrade, strade e sottopassi, sono caduti alberi che hanno provocato ulteriori chiusure di strade e sono state fatte evacuare alcune persone dai loro appartamenti.

A Genova ci sono stati allagamenti e smottamenti, con alcune strade invase da colate di fango. Ci sono state frane anche nella zona di Savona e danni a diverse strade nella zona di Imperia, dove è stata chiusa l’uscita di Imperia Est, sull’A10, per i veicoli provenienti da Savona per prevenire conseguenze di eventuali altre frane.

In Piemonte le piogge hanno provocato interruzioni di corrente nelle zone attorno a Torino, nelle province di Vercelli e Cuneo e nelle valli di Lanzo, Orco e Soana. Sono state inoltre chiuse strade sia in montagna, dove ci sono state anche intense nevicate, che in pianura, dove sulle strade sono caduti diversi alberi. Nel frattempo sono stati segnalati black-out e interruzioni delle linee telefoniche.

In Valle d’Aosta le nevicate abbondanti stanno complicando gli spostamenti e creando disagi ai residenti. I sindaci di alcuni comuni hanno invitato le persone a limitare gli spostamenti non essenziali: tra questi ci sono quelli di Cogne, Gressoney-La-Trinité e Gressoney-Saint-Jean, dove la strada che collega il paese a Gaby è stata chiusa a causa di una valanga.

Il maltempo ha provocato disagi anche in Lombardia, in Veneto, in Toscana e in Emilia-Romagna.

A Venezia sono state attivate le paratoie mobili del Mose per evitare l’acqua alta, mentre nel mantovano alcune case sono state danneggiate da una tromba d’aria. In Lombardia invece è stata infine attivata la “vasca di laminazione” per impedire le esondazioni del Seveso (contro cui sono in corso da tempo proteste per via di alcune conseguenze dei test fatti finora sull’ambiente circostante).

Sono stati segnalati danni e disagi anche in varie zone del Centro e al Sud.

Vicino a Roma la tangenziale in direzione Salaria è stata chiusa per via della caduta di alcuni pannelli fonoassorbenti sulla strada. Nel quartiere di Trastevere le piogge forti hanno fatto crollare una porzione di un muro di tufo lunga 25 metri. I venti forti stanno creando problemi ai collegamenti aerei nell’aeroporto di Bari e ai traghetti per Ischia e Procida: al momento sono state sospese le corse degli aliscafi da e per i porti di Marina Grande, Ischia Porto, Casamicciola e Forio.