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  • Lunedì 8 gennaio 2024

È stato ucciso un importante capo di Hezbollah

Si chiamava Wissam Hassan Al Tawil: secondo fonti del governo del Libano sarebbe morto in un bombardamento di Israele, che non ha commentato

Miliziani di Hezbollah (AP Photo/Hassan Ammar)
Miliziani di Hezbollah (AP Photo/Hassan Ammar)
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Lunedì mattina in Libano è stato ucciso con un bombardamento mirato un importante comandante di Hezbollah, il gruppo paramilitare libanese sostenuto dall’Iran e alleato del gruppo radicale palestinese Hamas. La notizia è stata data inizialmente da alcuni funzionari libanesi all’agenzia di stampa Reuters, che hanno attribuito la causa della morte a un attacco aereo compiuto da Israele.

Né il governo né l’esercito israeliano hanno confermato o smentito il proprio coinvolgimento, come spesso accade per attacchi di questo tipo: ma la responsabilità dell’attacco è stata attribuita a Israele da diversi giornali israeliani, oltre che da esperti di Medio Oriente.

Hezbollah ha confermato l’uccisione del comandante, identificandolo in Wissam Hassan Al Tawil, vice capo di Radwan, unità militare speciale di Hezbollah che opera soprattutto all’estero. Hezbollah ha detto che Al Tawil è stato ucciso nei pressi della città di Khirbet Selm, nel sud del Libano, a una decina di chilometri dal confine israeliano.

Wissam Hassan Al Tawil è il più importante dirigente di Hezbollah ucciso dal 7 ottobre, giorno dell’attacco di Hamas in Israele. Oltre alla guerra in corso nella Striscia di Gaza, a partire dal 7 ottobre sono iniziati scontri bombardamenti reciproci e scontri anche tra l’esercito israeliano ed Hezbollah al confine fra Israele e Libano, un paese in cui Hezbollah è estremamente diffuso.

Le tensioni tra i due paesi sono ulteriormente cresciute dopo l’uccisione a inizio gennaio di Saleh al Arouri, vice capo del cosiddetto Politburo di Hamas, il più importante organo politico dell’organizzazione. Al Arouri era stato ucciso da un bombardamento israeliano su Dahiyeh, un quartiere di Beirut, la capitale del Libano.

In seguito all’uccisione di al Arouri il capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah, aveva promesso una «ritorsione» contro Israele in un discorso pubblico, ma non aveva esplicitamente ordinato una escalation negli attacchi contro Israele. È possibile che l’uccisione di Al Tawil possa cambiare le cose.

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