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  • Martedì 11 aprile 2023

Le italiane provano a tornare in finale di Champions League

Iniziano i quarti di finale: soltanto il Benfica può impedire che una tra Inter, Milan e Napoli riporti l'Italia in finale dopo sei anni

(Alex Pantling/Getty Images)
(Alex Pantling/Getty Images)
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Era dalla stagione 2005/2006 che tre squadre italiane non si trovavano ai quarti di finale di Champions League, il torneo più ambito del calcio europeo. Da stasera Inter, Milan e Napoli proveranno a qualificarsi alle semifinali, dove due di loro potrebbero incontrarsi: un’eventualità che garantirebbe all’Italia un posto sicuro in finale. L’Inter dovrà giocare i quarti contro i portoghesi del Benfica, mentre Milan e Napoli saranno una contro l’altra nel primo “derby” italiano in Champions League in diciotto anni. Le partite di andata sono in programma tra martedì e mercoledì, quelle di ritorno fra una settimana.

Nell’ultimo mese la presenza di tre italiane ai quarti di Champions League — e di altre tre nei due tornei secondari (Europa e Conference League) — è stata descritta un po’ precipitosamente come un segnale di ripresa per tutto il calcio italiano, notoriamente in difficoltà e lontano dai livelli di un tempo. Uno dei primi a non dirsi d’accordo con chi parlava di «rinascita» è stato però il commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, che nella sosta dei campionati aveva fatto notare come fra Inter, Milan e Napoli ci fossero soltanto «sette-otto» giocatori italiani.

Era da due anni inoltre che le italiane non arrivavano ai quarti di finale di Champions. Dal 2017 non giocano una finale e da tredici anni non la vincono. In questi anni la crescente disparità tra le squadre europee più ricche e tutte le altre le ha confinate a un ruolo marginale, tanto che nemmeno la Juventus è riuscita a vincerla nonostante sia stata campione d’Italia per nove stagioni consecutive.

Finora l’obiettivo dei club italiani è stato avanzare il più possibile nel torneo, anche sapendo di non poterlo vincere, spinti soprattutto dalla ricerca di introiti legati a risultati e diritti televisivi che per i loro bilanci rappresentano ancora la differenza tra annate chiuse in positivo o in negativo.

Parlare di ripresa per il movimento sembra avventato anche a giudicare dal percorso avuto fin qui da Inter, Milan e Napoli. Nella fase a gironi hanno avuto il merito di qualificarsi in modo piuttosto netto e, nel caso di Inter e Napoli, dopo aver superato avversarie molto competitive come Barcellona e Liverpool. Agli ottavi di finale sono state però aiutate da sorteggi favorevoli che le hanno messe contro Porto, Tottenham e Francoforte, tre squadre alla portata e nel caso del Tottenham in evidente difficoltà.

Sandro Tonali e Matteo Politano in Napoli-Milan (Francesco Pecoraro/Getty Images)

I sorteggi dei quarti sono stati ancora più favorevoli, dato che il tabellone della fase a eliminazione diretta è stato di fatto diviso in due. Da una parte Inter, Benfica, Milan e Napoli, quattro squadre di livello medio-alto che potranno giocarsi tra di loro l’accesso alla finale; dall’altra le vere favorite: Manchester City, Bayern Monaco, Real Madrid e Chelsea, che quindi si elimineranno a vicenda come peraltro è già successo agli ottavi con Liverpool-Real Madrid e PSG-Bayern.

Proprio per questi motivi, anche se non si può parlare di una vera e propria ripresa per il movimento italiano, Inter, Milan e Napoli si ritrovano davanti alla grande opportunità di raggiungere obiettivi impensabili a inizio stagione.

L’Inter giocherà l’andata dei quarti stasera in trasferta a Lisbona e il ritorno in casa. Non ci arriva in un buon momento, almeno in campionato: è una delle squadre con il peggior andamento della Serie A e non vince dal 5 marzo. Tuttavia, la Champions League così come la Coppa Italia sono ancora due obiettivi su cui punta molto per salvare la stagione. Il Benfica invece è in tutt’altra situazione. È in testa al campionato portoghese e il 7 aprile ha perso la sua prima partita ufficiale negli ultimi due mesi, dopo essere stata a lungo imbattuta. È ritenuta anche una delle squadre più interessanti d’Europa in questa stagione, per il suo stile di gioco offensivo e la grande qualità tecnica dei suoi giocatori.

Su Milan e Napoli ci sono ancora più attenzioni, come sempre quando due squadre dello stesso paese si affrontano in coppa. La prima è la squadra campione d’Italia in carica, l’altra lo sarà fra poche settimane. Si sono incontrate già due volte in campionato. Lo scorso settembre, a Milano, vinse 2-1 il Napoli, che così terminò l’imbattibilità del Milan prendendosi il primo posto in classifica che mantiene tuttora, in solitaria. Nel ritorno, giocato il 2 aprile, il Milan ha vinto a sorpresa 4-0 in una partita in cui il Napoli è sembrato veramente vulnerabile per la prima volta in questa stagione. Il risultato ha anche reso il doppio incontro in Champions League particolarmente imprevedibile.

Le altre partite dei quarti di finale in programma in questi giorni sono Manchester City-Bayern Monaco, rispettivamente campioni d’Inghilterra e di Germania, e Real Madrid-Chelsea. Il Real Madrid di Carlo Ancelotti, campione in carica del torneo, ha buone possibilità di raggiungere le semifinali viste le difficoltà del Chelsea, undicesimo in campionato.

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