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  • Mercoledì 22 giugno 2022

La più importante legge sulle armi da fuoco da decenni negli Stati Uniti

Ha superato un primo importante voto al Senato, imporrà restrizioni sulla vendita e possesso di armi da fuoco

La cupola del Campidoglio a Washington, il 21 giugno 2022 (Anna Moneymaker/Getty Images)
La cupola del Campidoglio a Washington, il 21 giugno 2022 (Anna Moneymaker/Getty Images)
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Martedì, dopo anni di fallimenti politici per ridurre le violenze legate all’uso di armi da fuoco a livello federale, il Senato degli Stati Uniti ha espresso un primo voto in favore una proposta di legge per introdurre alcune piccole limitazioni alla loro vendita e al loro possesso. Darà alle autorità fino a 10 giorni feriali per controllare gli eventuali precedenti penali e le informazioni sulla salute mentale delle persone minori di 21 anni interessate a comprare un’arma (l’età minima per l’acquisto è 18 anni) e finanzierà con milioni di dollari le operazioni di confisca temporanea delle armi possedute da persone considerate pericolose.

La proposta di legge si chiama “Bipartisan Safer Communities Act” ed è stata scritta da due senatori Democratici e due Repubblicani: nel primo voto in merito ci sono stati 64 pareri a favore e 34 contrari, e dopo la fine del dibattito in Senato dovrebbe essere approvata senza problemi anche dalla Camera, dove i Democratici, tradizionalmente più favorevoli all’introduzione di maggiori restrizioni sulla vendita e sul possesso di armi da fuoco, hanno la maggioranza. Nonostante la proposta di legge sia meno ambiziosa di quanto avrebbero voluto i Democratici, la sua approvazione sarà comunque assai importante: il testo diventerà la misura più significativa adottata da decenni negli Stati Uniti sulla regolazione della vendita e del possesso delle armi da fuoco.

La proposta era stata presentata dopo le ennesime stragi compiute con armi da fuoco: quella del 14 maggio, quando un 18enne aveva ucciso 10 persone afroamericane in un supermercato di Buffalo, nello stato di New York, e quella del 25 maggio, quando un altro 18enne aveva ucciso 19 bambini e due insegnanti in una scuola elementare di Uvalde, in Texas.

La proposta di legge prevede anche un ampliamento dell’attuale divieto di acquisto di armi rivolto alle persone condannate per abusi domestici per includere anche chi «ha o ha avuto di recente una relazione romantica con la vittima» – al momento il divieto riguarda solo persone abusanti che sono state sposate, hanno convissuto o hanno figli con la propria vittima.

Inoltre stanzia milioni di dollari per le iniziative dedicate alla salute mentale nelle comunità e nelle scuole e fondi per aumentare i controlli di sicurezza nelle stesse scuole: questi aspetti della proposta sono stati leggermente criticati dai Democratici più progressisti, secondo cui il problema della violenza da armi da fuoco non si risolve aumentando le misure di sicurezza nelle scuole e secondo cui una maggiore attenzione sui problemi di salute mentale potrebbe aumentare lo stigma nei confronti di chi ne soffre.

Tuttavia, dato che era da decenni che al Congresso non si riusciva a far passare alcun tipo di legge che aumentasse i controlli sulle armi, i gruppi che fanno attivismo in questo senso si sono comunque espressi a favore della proposta. Al contrario la National Rifle Association (NRA), la potentissima lobby americana delle armi, si è detta contraria.

La proposta di legge aumenterà anche le sanzioni per chi acquista armi per poi rivenderle illecitamente a chi non può farlo.

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