Le ultime notizie sul coronavirus in Italia

In tutto sono state contagiate 2.502 persone dall'inizio dell'epidemia, per la maggior parte in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto

Controlli al Duomo di Milano (ANSA / PAOLO SALMOIRAGO)
Controlli al Duomo di Milano (ANSA / PAOLO SALMOIRAGO)

Da quando è iniziata l’epidemia del coronavirus (SARS-CoV-2) in Italia, ci sono state 2.502 persone contagiate, comprese le persone morte e quelle guarite. Lo ha reso noto la Protezione Civile nella quotidiana conferenza stampa di aggiornamento di martedì pomeriggio. Attualmente le persone positive al coronavirus sono 2.263: 1000 di loro sono in isolamento domiciliare, 1.034 ricoverati con sintomi e 229 in terapia intensiva. L’88 per cento delle persone attualmente positive si trova in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. Le morti legate in qualche maniera al virus sono 79, 27 in più di ieri, e le persone guarite sono in tutto 160, 11 in più rispetto a ieri. L’Istituto Superiore di Sanità finora ha confermato 778 casi.

La regione dove è stata accertata la maggior parte dei contagi è la Lombardia, con 1.326 casi, seguita dall’Emilia-Romagna, con 398 casi, e dal Veneto, con 297 casi. Nelle altre regioni si contano 59 contagi attualmente positivi nelle Marche, 56 in Piemonte, 30 in Campania, 19 in Liguria, 18 in Toscana, 13 in Friuli Venezia Giulia, 11 nel Lazio, 8 in Umbria, 6 in Puglia, 6 in Abruzzo, 5 in Sicilia, 4 nella provincia di Trento, 3 in Molise, 1 nella provincia di Bolzano, 1 in Basilicata, 1 in Sardegna, 1 in Calabria.

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Nella giornata di martedì sono stati accertati i primi casi in Molise, Basilicata e Trentino. A Roma l’Istituto Spallanzani ha detto che al momento ci sono 11 persone risultate positive e ricoverate: un agente di polizia del commissariato del quartiere di Spinaceto, una famiglia di Fiumicino (madre, padre e figlia), la coppia di cittadini cinesi che furono tra i primi a essere individuati e curati, ormai «completamente negativizzata», un giornalista, un allievo Vigile del Fuoco, una donna residente a Fiuggi, una donna della provincia di Cremona e una donna di Sassari. Tutti questi casi di contagio, specifica l’Istituto, hanno collegamenti con i focolai del Nord Italia.

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Il giornalista ricoverato è un dipendente della Rai che nei giorni scorsi si era recato in Veneto per lavoro, ed è in buone condizioni. Per quanto riguarda l’agente di polizia, il cui nucleo familiare è risultato positivo e si trova in isolamento domiciliare, martedì mattina l’assessorato alla Salute del Lazio ha specificato che il contagio potrebbe avere a che fare con un concerto dei Jonas Brothers tenuto al Forum di Assago lo scorso 14 febbraio. I rappresentanti del Forum hanno detto all’ANSA di non aver ricevuto nessuna comunicazione ufficiale su questa ipotetica connessione, e hanno provveduto di propria iniziativa a sanificare il palazzetto, dove stasera si giocherà a porte chiuse Olimpia-Real Madrid di basket.

A Milano, invece, sono risultati positivi due magistrati che lavorano al Palazzo di Giustizia: entrambi sono stati ricoverati all’ospedale Sacco di Milano e non sono in gravi condizioni. Circa trenta persone tra magistrati e personale amministrativo del tribunale di Milano si sono messe in isolamento volontario per 14 giorni, e il presidente del Tribunale, Roberto Bichi, ha disposto la sanificazione degli uffici delle due sezioni dove lavorano i magistrati e rinviato a dopo aprile tutte le udienze civili non urgenti, a causa della «diminuzione di risorse» del personale.

Martedì, inoltre, è stato annunciato che in Liguria e Piemonte la chiusura delle scuole verrà prolungata per precauzione per tutta la settimana, come già in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto: finora era stata disposta la chiusura solo per le giornate di lunedì e martedì.

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