Oggi a Tirana, la capitale dell’Albania, migliaia di sostenitori dell’opposizione hanno manifestato contro il governo del primo ministro Edi Rama (Partito Socialista d’Albania), accusandolo di essere corrotto e chiedendo elezioni anticipate. I manifestanti hanno lanciato bottiglie incendiarie e altri oggetti verso la polizia, cercando di superare i blocchi degli agenti per raggiungere l’edificio che ospita gli uffici del primo ministro. Hanno danneggiato la porta d’ingresso, ma sono stati comunque respinti dalla polizia prima che riuscissero a entrare.
La polizia ha utilizzato gas lacrimogeni e ha condotto alcune cariche per disperdere i manifestanti. Secondo il ministero della Salute, negli scontri sono rimaste ferite 15 persone, compresi sette agenti.

Tirana, Albania (EPA/MALTON DIBRA via ANSA)
La manifestazione era stata organizzata dal Partito Democratico (centrodestra) e dal suo leader Lulzim Basha, che da tempo chiede che il governo si dimetta e che ne sia nominato uno di transizione, per arrivare a nuove elezioni. Basha ha tenuto un comizio e ha chiesto ai manifestanti di ritrovarsi il prossimo giovedì per nuove proteste di piazza.

Tirana, Albania (EPA/MALTON DIBRA via ANSA)
Il presidente dell’Albania, Ilir Meta, ha invitato la popolazione e i partiti politici alla calma, ricordando che nel paese c’è libertà di manifestazione, ma che non possono essere commessi atti violenti.