Stasera cinema?

C'è "Spider-man - Homecoming", oppure il nuovo film con l'Uomo Ragno, o anche quello con quel supereroe con la tutina rossa e blu che spara ragnatele

(Da "Spider-Man - Homecoming")
(Da "Spider-Man - Homecoming")

Abbiamo una buona e una cattiva notizia. Quella buona è per quelli che non si perdono neanche un film della Marvel ed erano rimasti delusi dagli ultimi due Spider-Man non-della-Marvel, usciti nel 2012 e nel 2014: è uscito Spider-man – Homecoming della Marvel, e sta piacendo molto. La cattiva notizia è per tutti gli altri: se volete andare al cinema stasera e non ne volete sapere di ragnatele, la questione è un po’ più complicata.

Spider-man – Homecoming

Solo in Italia, nel suo primo giorno nei cinema, sono andati a vederlo circa 100mila persone. È senza dubbio il film della settimana, probabilmente quello del mese e – dal punto di vista degli incassi, italiani e mondiali – potrebbe essere uno dei film dell’anno. È il sedicesimo film dell’Universo cinematografico Marvel ed è il secondo reboot di Spider-Man nel giro di pochi anni. Tradotto in italiano vuol dire che è il sesto film su Spider-Man degli ultimi 15 anni. Nei primi tre c’era Tobey McGuire; nel quarto e nel quinto (due reboot, cioè due film che raccontano una storia diversa e scollegata da quella dei film precedenti) c’era Andrew Garfield. In questo il protagonista è Tom Holland, il cattivo è Michael Keaton e ad aiutare Spider-Man c’è Robert Downey Jr., cioè Iron Man, cioè un Avenger, cioè un personaggio dei film Marvel.

Succede perché, per farla breve, la Sony (che ha i diritti sull’uso del personaggio di Spider-Man) ha fatto un accordo con la Marvel: la Sony ci mette i soldi e si prende i guadagni; la Marvel può usare Spider-Man nei suoi film (Holland ha già recitato in Captain America: Civil War) e fare soldi in altri modi. Se volete approfondire un po’ di più, è spiegato tutto qui. Visto che la storia ormai la sanno tutti, il film salta tutto il pezzo sul ragno che dà i poteri a Spider-Man e ne racconta subito la storia: quella di un ragazzo delle superiori che prova a capire, anche grazie a Tony Stark, quali siano i suoi poteri, e come possa usarli.

Le cose che stanno piacendo del film sono: Holland, più giovane e simpatico dei precedenti Spider-Man; il rapporto (l’alchimia, ha scritto qualcuno) tra lui e Stark; le tante battute e scene divertenti, ormai tipiche dei film Marvel; il fatto che, per una volta, l’obiettivo finale sia qualcosa di un po’ più piccolo di salvare il mondo o l’Universo; il brio e la vivacità dei dialoghi e delle scene d’azione; il cattivo interpretato da Keaton, che tra l’altro sembra prendersi un po’ in giro dopo che è stato sia Batman che Birdman (nella finzione del film di Alejandro Iñárritu). Riassunto degli apprezzamenti: è un film senza troppe pretese, divertente, vivace, ben fatto. La minoranza che lo critica lo ritiene invece un po’ troppo giovanile, troppo pieno di adolescenti e troppo per adolescenti. I primi minuti del film sono questi, che magari possono aiutarvi a decidere.

Fausto & Furio – Nun potemo perde

È estate e Spider-Man – Homecoming è quel tipo di film che si prende la grande maggioranza degli spettatori. Non ci sono quindi molte alternative tra le nuove uscite di questa settimana. Uno è questo film: con Enzo Salvi e Maurizio Battista, promosso come remake italiano di Fast & Furious. Fausto e Furio sono due romani che ereditano un’officina dai genitori meccanici e, con l’aiuto di un amico che se ne intende, ci si dedicano. Ma devono fare i conti con un boss della mafia che chiederà di ridargli dei soldi che aveva prestato ai loro genitori.

Oppure

Nell’attesa che la prossima settimana arrivi The War–Il pianeta delle scimmie – il terzo capitolo del reboot del famoso film di fantascienza del 1968 – e sempre per via della schiacciante superiorità di Spider-Man – Homecoming, questa settimana non è uscito quasi nulla di rilevante. Ma se proprio avete deciso che andrete al cinema e se di uomini ragno non ne volete più sentir parlare per almeno altri 15 anni (non succederà, perché è già in programma il sequel di Spider-Man – Homecoming), nei cinema si fa ancora in tempo a trovare:

Bedevil – Non installarla: film horror su un’app assassina.

– 2:22 – Il destino è già scritto: parla di un controllore di volo che se la cava benissimo finché si accorge di una serie di cose strane che gli succedono e che finiscono tutte alle 2 e 22.

– Transformers – L’ultimo cavaliere: di cui dovete però sapere che Peter Travers di Rolling Stone ha scritto: «Ogni volta che Michael Bay dirige un nuovo Transformers, il cinema muore un po’. Gli altri blockbuster di quest’estate sembrano, al confronto, dei capolavori».