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  • Mercoledì 15 giugno 2016

I nuovi scontri tra tifosi inglesi e russi

Questa volta a Lille, nel nord della Francia, dove ieri si è giocata la partita degli Europei tra Russia e Slovacchia

Tifosi inglesi e polizia a Lille, in Francia (AP Photo/Michel Spingler)
Tifosi inglesi e polizia a Lille, in Francia (AP Photo/Michel Spingler)

Ieri in Francia ci sono stati nuovi scontri tra tifosi inglesi e russi arrivati per seguire gli Europei di calcio. Dopo le violenze di sabato 11 giugno a Marsiglia, una parte delle due tifoserie si è scontrata nel centro di Lille, una città nel nord della Francia vicino al confine con il Belgio. I primi scontri si sono verificati vicino alla stazione cittadina, dopo la partita che si è giocata oggi tra Russia e Slovacchia (vinta dalla Slovacchia per 2 a 1). Alcuni tifosi inglesi si trovavano in città in vista della partita di giovedì Inghilterra-Galles che si giocherà a Lens, a una quarantina di chilometri da Lille.

Il Guardian ha scritto che la giornata era iniziata in modo tutto sommato tranquillo. Centinaia di tifosi inglesi hanno bevuto alcol fuori dai bar che si trovano in prossimità della stazione dei treni. Dopo qualche ora, i cori hanno cominciato a essere sempre più anti-russi, soprattutto dopo la fine della partita del pomeriggio e la sconfitta della Russia contro la Slovacchia. Alle manifestazioni anti-russe si sono uniti anche diversi tifosi del Galles. Poco dopo sono arrivati i tifosi russi, e anche la polizia. Quando gli scontri sono iniziati – e non è ancora chiaro come e chi li abbia iniziati – gli agenti hanno tentato di disperdere la folla con del gas lacrimogeno. La polizia ha arrestato almeno 36 persone e altre 16 sono state portate in ospedale ferite dopo una specie di inseguimento tra i tifosi russi e inglesi e la polizia francese nelle vie del centro di Lille.

Intanto gli scontri in Francia stanno diventando anche un caso politico. Mercoledì Sergei Lavrov, il ministro degli Esteri della Russia, ha detto che i tifosi inglesi hanno “provocato” quelli russi. Secondo l’agenzia di news russa RIA, Lavrov ha detto: «Non possiamo chiudere gli occhi di fronte al fatto che (i francesi) stiano tentando di ignorare le azioni del tutto provocatorie dei tifosi di altri paesi». Lavrov si è anche lamentato dell’arresto di 43 tifosi russi sospettati di essere coinvolti nei violenti scontri dello scorso fine settimana a Marsiglia e ha convocato l’ambasciatore francese a Mosca per chiedere dei chiarimenti sull’atteggiamento delle autorità francesi.

La UEFA, l’organo di governo del calcio europeo, ha già multato la federazione di calcio russa di 150mila euro e ha deciso una “squalifica sospesa” della nazionale russa dopo le violenze di Marsiglia.