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  • Martedì 19 aprile 2016

Copertine inventate di memoir inesistenti

Che titolo dareste al libro sulla vostra vita? Se lo mandate al designer Steve St. Pierre ci disegna attorno una copertina

Alcune copertine di memoir immaginari del progetto Jacket Everyday di Steve St. Pierre.
Alcune copertine di memoir immaginari del progetto Jacket Everyday di Steve St. Pierre.

Jacket Everyday è un progetto del grafico canadese Steve St. Pierre, che disegna copertine di memoir inventati (in inglese jacket indica anche la copertina di un libro). St. Pierre ha chiesto ai suoi amici e a chi lo legge su Twitter e Instagram di inviargli il titolo che darebbero al loro il libro di memorie, e a partire da quello ne ha sviluppato le copertine. Finora sono più di 90 su circa 1000 richieste, di cui 700 arrivate dopo che BuzzFeed ha pubblicato martedì un articolo sul progetto; per questo ha sospeso la possibilità di inviare nuove richieste. St. Pierre ha spiegato al Post che l’idea per Jacket Everyday è nata per caso il 14 marzo scorso: due giorni dopo aveva già aperto il sito e si era messo al lavoro.

Come grafico freelance (ora lavora in un’agenzia di comunicazione) si era già occupato di copertine di libri ed ebook. Uno dei suoi lavori come grafico editoriale è la copertina di un’edizione di Dracula di Bram Stoker pubblicata da Harvard Press: è molto semplice, uno sfondo bianco con due puntini rossi che rappresentano il morso del vampiro, ma anche il conflitto tra bene e male presente nel romanzo, rappresentato dal contrasto tra i due colori.

Steve St. Pierre ha raccontato al Post che si dedica contemporaneamente a più copertine: nelle pause dal lavoro disegna le bozze per i titoli che gli sono rimasti più impressi e poi ci lavora nel tempo libero. Per completarne una impiega dai 45 minuti a un’ora e mezza e gli è capitato di farne anche 3 o 4 a notte. Non tutti i titoli sono brillanti allo stesso modo, ma per St. Pierre tutti quanti sono interessanti; prende sul serio che le persone vogliano condividere con lui qualcosa sulle loro vite, che gli raccontino fatti privati per spiegare i titoli che hanno scelto per i loro memoir immaginari.

“Living Out Loud” by Tania Dinis (@t_dinis). #jacketeveryday #design #graphicdesign #bookcover #bookjacket

Una foto pubblicata da Steve St. Pierre (@stevestp) in data:

Prima che il numero di richieste aumentasse in modo sproporzionato, St. Pierre aveva intenzione di mandare avanti il progetto fino a esaurirle tutte; l’idea era di realizzarne 365, una per ogni giorno dell’anno, ma poi ha pensato di non mettersi un limite.

“I Want To Start A Cult” by Joel Soucy #jacketeveryday #design #graphicdesign #bookjacket #bookcover Una foto pubblicata da Steve St. Pierre (@stevestp) in data:

Il memoir preferito di Steve St. Pierre, sia per il contenuto sia per la copertina, è Just Kids della cantante e poetessa americana Patti Smith. Secondo St. Pierre la copertina di questo libro funziona perché è semplice, mostra solo una fototessera di Smith e del suo amico e fotografo Robert Mapplethorpe molto giovani e introduce perfettamente alla storia che racconta, cioè come si conoscono e diventano amici nella New York degli anni Sessanta.