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  • Sabato 9 gennaio 2016

Le manifestazioni di ieri a Colonia

Tra cui quella del movimento di destra radicale PEGIDA contro i richiedenti asilo, accusati delle violenze di Capodanno, che però è stata dispersa dopo alcuni scontri con la polizia

Manifestanti di PEGIDA (ROBERTO PFEIL/AFP/Getty Images)
Manifestanti di PEGIDA (ROBERTO PFEIL/AFP/Getty Images)

Ieri a Colonia, in Germania, si sono tenute tre manifestazioni legate alle violenze avvenute a Capodanno, quando diverse donne sono state attaccate e molestate da vari gruppi di uomini descritti come “arabi e nordafricani” nella piazza della stazione ferroviaria. La manifestazione più grande è stata organizzata dal movimento di destra radicale PEGIDA ed è stata interrotta dalla polizia in seguito all’aggressione di alcuni agenti da parte dei manifestanti. In contemporanea, e nello stesso luogo, è stata organizzata una manifestazione anti-PEGIDA, rimasta perlopiù pacifica. In mattinata si era invece tenuto un flash mob contro la violenza sulle donne sulle scalinate della cattedrale di Colonia.

La manifestazione di PEGIDA – acronimo di Patriotische Europäer gegen die Islamisierung des Abendlandes, “Europei patriottici contro l’islamizzazione dell’Occidente” – era stata indetta per le 14. I manifestanti hanno esposto bandiere tedesche e cartelli contro i richiedenti asilo. Citando fonti di polizia, Agence-France Presse ha scritto che alla manifestazione di PEGIDA hanno partecipato circa 1.700 persone. A un certo punto alcuni manifestanti hanno tirato petardi e bottiglie agli agenti e ad alcuni giornalisti presenti sul posto. La polizia ha risposto con gas lacrimogeni e cannoni ad acqua e la manifestazione è stata interrotta. Associated Press dice che la polizia ha arrestato quattro persone (i principali giornali tedeschi al momento non parlano di persone arrestate). Per adesso non ci sono notizie di feriti.

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Lo Spiegel racconta che alla contro-manifestazione di PEGIDA hanno partecipato circa 1.300 persone fra cui anche alcuni membri del gruppo anarchico dei Black Bloc: la protesta è rimasta in larga parte pacifica.

GERMANY-EUROPE-MIGRANTS-DEMONSTRATIONUna manifestante anti-PEGIDA regge un cartello con scritto: «Ehi, razzista! Sei disgustoso! Il mondo sarebbe un posto così bello senza di te» (ROBERTO PFEIL/AFP/Getty Images)

In mattinata centinaia di donne hanno partecipato a un flash mob organizzato online per protestare contro la violenza sulle donne, durante il quale sono stati esposti striscioni con slogan tipo “No alla violenza sulle donne a Colonia, all’Oktoberfest o nella camera da letto”.

GERMANY-EUROPE-MIGRANTS-DEMONSTRATIONAlcune partecipanti della manifestazione contro la violenza sulle donne (ROBERTO PFEIL/AFP/Getty Images)

Sul caso Colonia, la notizia più importante di ieri è che Merkel ha detto che valuterà delle modifiche alla legge di modo da rendere più facile l’espulsione dei migranti che commettono dei crimini. BBC ha scritto anche che Merkel ha detto che «ci sono segnali che le cose devono cambiare» e che «il ministro degli Interni e della Giustizia stanno pensando a come possiamo migliorare le cose». Ieri sera è stato imposto un pre-pensionamento “forzato” al capo della polizia di Colonia, Wolfgang Albers, molto criticato nei giorni scorsi. La decisione è stata annunciata venerdì sera dal ministro degli Interni della Renania Settentrionale-Vestfalia. Intanto stanno proseguendo le indagini della polizia federale e di quella di Colonia sui fatti di Capodanno: finora sono stati identificati 50 sospettati (31 dalla polizia federale, 19 da quella di Colonia). Nel pomeriggio di sabato, la polizia di Colonia ha detto che il numero di casi di violenze è salito a 379.