Martedì 8 settembre il giornalista freelance tedesco Stephan Richter ha diffuso un video di 20 secondi registrato nei pressi della città ungherese di Roszke, sul tratto di confine tra Ungheria e Serbia che nelle ultime settimane è stato quello più usato dai migranti mediorientali per entrare in Ungheria. Il video mostra un gruppo di migranti che scappano disordinatamente dalla polizia e una donna che, mentre registra la scena con una videocamera, fa lo sgambetto a un uomo che corre con un bambino in braccio, facendoli cadere entrambi. Successivamente la stessa giornalista è stata riconosciuta in un’altro video diffuso dal sito ungherese Index, nel quale si vede mentre tira calci a un ragazzo e a una bambina nella stessa occasione del primo video. La donna è una giornalista freelance: si chiama Petra Laszlo e in quel momento stava registrando per conto di Nemzeti Televízió, un sito di news ungherese legato al partito di destra Jobbik.
Shame: On this video former #N1 journalist Petra László kicks #refugees, among them children https://t.co/iDqLtqtNcI via @indexhu
— Balazs Csekö (@balazscseko) September 8, 2015
Dopo la pubblicazione dei due video, ripresi dai siti di news in tutto il mondo, il direttore di Nemzeti Televízió ha pubblicato un comunicato sulla pagina Facebook del sito spiegando di aver licenziato Petra Laszlo per il suo comportamento “inaccettabile”.