Le architetture di Paulo Mendes da Rocha

Fotografie, disegni e plastici di uno dei più importanti architetti brasiliani del Novecento – famoso per il suo rigore geometrico – scelti tra quelli in mostra a Milano

Stadio municipale Serra Dourada
Goiânia (Goiás), 1973 e seguenti, veduta dell'interno.
© Leonardo Finotti
Stadio municipale Serra Dourada Goiânia (Goiás), 1973 e seguenti, veduta dell'interno. © Leonardo Finotti

Martedì 6 maggio alla Triennale di Milano si inaugura una mostra dedicata all’architetto brasiliano Paulo Mendes da Rocha, che nel 2006 ha vinto il prestigioso Pritzker Prize, consegnato ogni anno alle figure più rilevanti dell’architettura contemporanea internazionale. L’esposizione raccoglie 150 fotografie, insieme a progetti e schizzi, disegni artistici, plastici, volumi conservati nella sua casa e video girati appositamente per l’evento. Gran parte del materiale proviene dallo studio dell’architetto. La mostra, a cura di Daniele Pisani, resterà aperta fino al 31 agosto.

Paulo Mendes da Rocha nacque nel 1928 a Vitória, capitale dello stato brasiliano Espírito Santo. Studiò architettura alla facoltà di San Paolo e iniziò a progettare edifici dal 1957. Fu influenzato dal lavoro di João Batista Vilanova Artigas, il più importante architetto modernista brasiliano, e divenne presto uno dei principali esponenti della scuola Paulista. Il movimento prendeva a modello gli insegnamenti di Mies van der Rohe, si contrapponeva alle linee curve della scuola carioca, impersonata per esempio da Oscar Niemeyer, e realizzava edifici in cemento armato e acciaio, caratterizzati da forme massicce e linee rigorosamente geometriche. L’utilizzo del cemento armato permetteva anche di costruire in breve tempo e a costi ridotti, e molti suoi lavori avevano un intento e un’importanza sociale. Tra le sue opere più importanti e dibattute ci sono il museo brasiliano di scultura e il portico nella Praça do Patriarca, entrambi a San Paolo. Mendes da Rocha è diventato famoso a livello internazionale soprattutto dopo il 2000: l’anno successivo ha vinto l’importante Premio Mies van der Rohe per l’America Latina per il progetto di ristrutturazione della Pinacoteca dello Stato di San Paolo, e nel 2006 il Premio Pritzker.

Paulo Mendes da Rocha (AP Photo/Courtesy of Paulo Mendes da Rocha, Ana Ottoni)

Paulo Mendes da Rocha
(AP Photo/Courtesy of Paulo Mendes da Rocha, Ana Ottoni)