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  • Martedì 11 febbraio 2014

Cosa succede oggi a Sochi

Le gare più importanti e gli atleti da tenere d'occhio, e una finale particolarmente spettacolare da vedere; intanto il Comitato Olimpico ha riammesso l'India

xxxx competes in the Women's 7.5 km Sprint during day two of the Sochi 2014 Winter Olympics at Laura Cross-country Ski & Biathlon Center on February 9, 2014 in Sochi, Russia.
xxxx competes in the Women's 7.5 km Sprint during day two of the Sochi 2014 Winter Olympics at Laura Cross-country Ski & Biathlon Center on February 9, 2014 in Sochi, Russia.

È già in corso la quinta giornata di gare delle Olimpiadi Invernali di Sochi, in Russia. Le gare che assegnano medaglie da tenere d’occhio sono la finale dello sci di fondo sprint (alle 14.30 ora italiana), la 10 chilometri a inseguimento del biathlon femminile (dalle 16) e la finale dello halfpipe maschile sullo snowboard (dalle 18.30). Gli atleti italiani con qualche speranza di medaglia gareggeranno nel biathlon e nello sci di fondo sprint. Intanto la 27enne sciatrice italiana Silvia Bertagna è arrivata dodicesima nelle qualificazioni di freestyle e alle 10 disputerà la finale.

Nello sci di fondo bisogna tenere d’occhio Federico Pellegrino, che è nato ad Aosta, ha 23 anni ed è uno dei più promettenti fondisti europei. A 19 anni vinse il bronzo nei campionati mondiali juniores di sprint, e l’anno scorso, a poco più di 22, diventò campione del mondo juniores a Liberec, in Repubblica Ceca. Pellegrino, che ha detto a Rai News di sentirsi in forma, dovrà però superare tre manche di qualificazione per poter disputare la finale: la prima inizia alle 11.25 e ci sono 86 atleti iscritti.

Nella 10 chilometri a inseguimento del biathlon femminile, invece, gareggeranno quattro italiane, due delle quali hanno maggiori speranze di podio: Karin Oberhofer e Dorothea Wierer. Entrambe hanno dimostrato di essere in buona forma arrivando rispettivamente quarta e sesta nella 7,5 chilometri di biahtlon di domenica 9 febbraio. Wierer, in particolare, è una delle atlete europee più promettenti: ai mondiali juniores del 2011, quando aveva poco più di 20 anni, ottenne tre medaglie d’oro nella gara sprint, nell’inseguimento e nell’individuale.

Alle 11 comincerà inoltre la gara di snowboard halfpipe (la finale inizierà attorno alle 18.30). È una delle discipline più spettacolari, nella quale gli atleti devono realizzare acrobazie il più possibile pulite e complesse in un breve tratto di pista attrezzato con rampe ai lati (cosicché formino una specie di “conca” e gli atleti ricadano sempre in pista, dopo le acrobazie). Molti atleti, tra cui l’americano Shaun White – due volte campione olimpico e uno dei favoriti – si sono però lamentati delle condizioni della pista, che lo stesso White ha definito «non all’altezza».

Continueranno poi per tutto il giorno le gare di curling, una disciplina che acquistò maggior popolarità durante le Olimpiadi di Torino nel 2006, ma che resta misteriosa e “strana” per la gran parte del pubblico. Il curling prevede sostanzialmente il lancio di una pietra lucida con attaccata una maniglia, che ricorda un po’ una pentola a pressione. Le 10 squadre partecipanti si affrontano in un girone all’italiana, nel quale cioè ogni squadra deve giocare contro tutte le altre 9: oggi verrà disputata la seconda giornata del girone (la squadra italiana non è riuscita a qualificarsi per la fase finale delle Olimpiadi).

Nel frattempo il Comitato Olimpico ha riconosciuto ufficialmente il Comitato Olimpico nazionale dell’India, che il 9 febbraio ha rinnovato il proprio consiglio di amministrazione con la supervisione di un membro del CIO. Questo significa che gli atleti indiani – che durante la cerimonia di apertura avevano sfilato con la bandiera del Comitato Olimpico – potranno ora gareggiare con la maglia dell’India e portarne la bandiera durante la cerimonia di chiusura. In precedenza il CIO si era rifiutato di riconoscere il comitato indiano perché questo non aveva accettato le nuove linee guida che avrebbero dovuto essere rispettate da ogni comitato nazionale, diffuse nel dicembre 2012.

nella foto: Dorothea Wierer al traguardo della 7,5 chilometri di Biathlon del 9 febbraio 2014 (Richard Heathcote/Getty Images)