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  • Giovedì 14 giugno 2012

Italia-Croazia 1-1

Foto, video e racconto della seconda partita della nazionale agli Europei

La partita è finita: Italia-Croazia 1-1. Il primo gol della partita è stato di Andrea Pirlo, su punizione, al 39′ del primo tempo. L’Italia ha giocato molto bene durante il primo tempo, ma nel secondo la Croazia ha iniziato con molta decisione e molta pressione sull’Italia, pareggiando al 72esimo con Mandžukić. La situazione nel Girone C, al momento, è la seguente: Croazia prima a 4 punti, Italia 2, Spagna 1, Irlanda 0. Questa sera si giocherà a Danzica, in Polonia, Spagna-Irlanda.

19.49 – Terzo e ultimo cambio nella Croazia: esce l’autore del gol, Mandžukić, entra Niko Kranjčar, 27 anni, che gioca nella Dinamo Kiev.

19.44 – È stato annunciato il recupero: cinque minuti, parecchio tempo, probabilmente a causa della breve interruzione a causa dei fumogeni in campo a metà del secondo tempo.

19.42 – Gordon Schildenfeld della Croazia è stato ammonito per un fallo su Giovinco.

19.39 – Due cambi: nell’Italia esce Antonio Cassano ed entra Sebastian Giovinco, mentre nella Croazia esce Jelavić ed entra Eduardo da Silva, giocatore nato a Rio de Janeiro, in Brasile, ma naturalizzato nel 2002. Oggi gioca nella squadra ucraina dello Shakhtar Donetsk, nella nazionale croata ha segnato 23 gol.

19.36 – Montolivo è stato ammonito. Riportiamo l’analisi ottimista e misurata della situazione tratta dal liveblog del Guardian:

Un pareggio è ancora un buon risultato per l’Italia, grazie al pareggio contro il Progetto Artistico Spagna [Spanish Art Project]. La Croazia, con ogni probabilità, ha bisogno di vincere in questa partita o di pareggiare contro la Spagna per qualificarsi. (Questo ragionamento parte dal presupposto che l’Irlanda perda tutte le partite.)

19.33 – La partita è ripresa dopo una breve interruzione.

19.29 – Il campo è invaso dai fumogeni che impediscono la visibilità in alcune aree del campo. Intanto, le reazioni dei due allenatori. Prandelli ha bevuto da una borraccia. A proposito: nel caso qualcuno di voi stia accompagnando la partita con una birra, vi ricordiamo che avevamo spiegato (con Slate) perché bisogna berla tiepida.

19.27 – Gol della Croazia, ha segnato l’attaccante Mario Mandžukić al 72′: Croazia-Italia 1-1.

19.24 – Esce Mario Balotelli, entra Antonio Di Natale. Balotelli ha giocato meglio rispetto alla prima partita, dando profondità ma provando anche diverse volte a tirare in porta, senza molti risultati. Intanto siamo a metà del secondo tempo e possiamo fare un breve punto della situazione: l’Italia sta lavorando soprattutto per difendere il risultato, anche perché la Croazia attacca molto.

19.21 – Sta per entrare nella Croazia Danijel Pranjić, centrocampista 30enne del Bayern Monaco. Esce Perisic.

19.18 – Cambio nell’Italia. Esce il centrocampista Thiago Motta, entra Riccardo Montolivo, 27 anni, che oggi gioca nel Milan.

19.17 – Un tweet di Makkox, disegnatore del Post.

 

19.16 – Thiago Motta è rimasto a terra dopo uno scontro con il capitano della nazionale croata, Srna.

19.13 – Intanto c’è stato il primo ammonito della partita, il centrocampista della nazionale italiana Thiago Motta. La Croazia continua ad attaccare e ha battuto due calci d’angolo consecutivi.

19.11 – Un aggiornamento metereologico: a Poznan c’è una temperatura di 12 gradi, con un’umidità molto alta (88 per cento) e tempo nuvoloso.

19.10 – Quante persone stanno guardando la partita dell’Italia? Per avere un termine di paragone, lo share della partita contro la Spagna è stato del 62,66%, pari a oltre 12,7 milioni di spettatori.

19.08 – La Croazia ha iniziato il secondo tempo meglio del primo, attaccando con decisione.

19.07 – Restando sulle statistiche che l’Italia non vuole sentire: la nazionale di calcio italiana non ha vinto nessuna delle ultime cinque partite nelle competizioni internazionali (quattro pareggi e una sconfitta).

19.06 – Calcio d’angolo per l’Italia.

19.02 – Il giocatore più alto in campo è il portiere della nazionale croata Stipe Pletikosa, 33 anni, che gioca in Russia nel Rostov ed è in nazionale dal 1999. Supera Buffon, il più alto della nazionale italiana, di un paio di centimetri.

19.01 – È ricominciato il secondo tempo. Nessun cambio nelle due squadre.

18.56 – E questo è il video dell’1-0 di Pirlo.

18.53 – Durante l’intervallo, torniamo alla partita precedente dell’Italia in questi Europei, il pareggio per 1-1 contro la Spagna. Qui trovate la sintesi video, le immagini e il racconto della partita.

18.46 – È finito il primo tempo.

18.45 – Andrea Pirlo ai Mondiali del 2006 aveva segnato un gol dalla stessa posizione da cui ha segnato oggi, ma in movimento. Si giocava Italia-Ghana, prima partita del girone.

18.42 – Il gol di Pirlo è il primo su punizione di questi Europei.

18.41 – L’esultanza in tempo reale di Angelino Alfano.

 

18.40 – Un tweet di Anais Ginori, giornalista di Repubblica.

 

18.39 – Gol dell’Italia, Andrea Pirlo su punizione al 39′: Italia-Croazia 1-0.

18.37 – Ottima occasione da gol per l’Italia: Marchisio si è smarcato con un bel dribbling in area, ha tirato ma la palla è stata parata. La palla è rimasta in area un po’, ma nessun giocatore italiano è riuscito a concludere.

18.35 – Come già durante la partita contro la Spagna, Enrico Mentana commenta la partita su Twitter. È decisamente soddisfatto della prestazione della nazionale italiana.

 

18.34 – Azione in attacco dell’Italia interrotta per un fallo di Cassano.

18.31 – Il telecronista della RAI ha appena utilizzato l’espressione “cesella sempre i suoi cross”, riferito a un giocatore croato.

18.30 – Balotelli fin qui sta giocando meglio che contro la Spagna.

18.28 – Bella giocata di Cassano, entrando nell’area di rigore della Croazia. Non è riuscito l’ultimo passaggio.

18.25 – Come già successo contro la Spagna, speravamo di poter dire la curiosità del compleanno di qualche giocatore in campo (per dire, Klose ha compiuto 34 anni il giorno del debutto della Germania, il 9 luglio scorso). Beh, di nuovo, come già con la Spagna, nessun giocatore, né dell’Italia né della Croazia, è neppure nato in giugno.

18.22 – Bilancio di metà primo tempo. La partita fin qui è intensa e divertente, non c’è una squadra che domini nettamente sull’altra ed entrambe le difese sembrano piuttosto penetrabili, diciamo. Ci sono le premesse per vedere una bella partita.

18.20 – Secondo il giochino sul sito della UEFA, il giocatore della Nazionale italiana più popolare su Twitter in questo momento è Antonio Cassano, che precede Mario Balotelli. Probabilmente il motivo non è solo calcistico, ma contribuiscono le sue criticatissime dichiarazioni sugli omosessuali di due giorni fa.

18.19 – A proposito dell’aggiornamento delle 18.12, a dire il vero, neanche Mario Monti sta guardando la partita, dato che fino a poco fa era insieme al neopresidente francese Hollande a Roma.

18.15 – Veniamo alla spinosa questione dei precedenti contro la Croazia. Si dice che l’Italia non abbia mai vinto una partita contro la Croazia: questa statistica è vera, ma con qualche precisazione. La nazionale croata è nata nei primi anni Novanta, dopo la dissoluzione della Jugoslavia, e da allora l’Italia ci ha giocato solo 5 volte:
– la prima volta il 16 novembre 1994 a Palermo, durante le qualificazioni degli Europei del 1996, Italia-Croazia 1-2;
– nella partita di ritorno di quelle qualificazioni, l’8 ottobre 1995, Italia-Croazia 1-1;
– in amichevole nell’aprile 1999, a Spalato, Croazia-Italia 0-0;
– durante i mondiali di Giappone e Corea del Sud 2002, l’8 giugno, Italia-Croazia 1-2;
– in amichevole giocata a Livorno nell’agosto 2006, Italia-Croazia 0-2.
Una nazionale di calcio croata esistette brevemente durante la Seconda guerra mondiale, mentre il paese era uno stato fantoccio occupato dai tedeschi, e l’Italia ci giocò e vinse (per 4-0) nell’aprile 1942, a Genova, in una delle pochissime partite giocate durante la guerra. Poi la Croazia entrò a far parte della Jugoslavia e anche le nazionali calcistiche vennero unificate: l’Italia giocò diverse volte contro la Jugoslavia, con parecchie vittorie, l’ultima nel settembre 1987.

18.12 – C’è chi si lamenta perché i politici presenti sui social network come Twitter, durante le partite di calcio, sbrachino un po’ nei temi e nei toni. Per fortuna, c’è chi continua a tenere alto il livello e a occuparsi del paese.

 

18.11 – Gran tiro di Marchisio, alto di poco. Continuiamo a studiare l’avversario: nelle ultime dieci partite internazionali giocate dalla Croazia, la squadra ha totalizzato 5 vittorie, 3 pareggi e due sconfitte. Questi gli ultimi cinque risultati dal più recente al meno recente, prima di questi Europei:
02/06/2012, Norvegia-Croazia 1-1;
25/05/2012, Croazia-Estonia 3-1;
29/02/2012, Croazia-Svezia 1-3;
15/11/2011, Croazia-Turchia 0-0;
11/11/2011, Turchia-Croazia 0-3.

18.09 – La foto ufficiale dell’Italia prima della partita.

18.07 – Primo angolo per l’Italia. Nella prima partita degli Europei, la Croazia ha battuto 3-1 l’Irlanda allenata da Giovanni Trapattoni. Qui la sintesi video e le immagini più belle della partita.

18.05 – Anche la Croazia ha fatto il suo primo tiro in porta, deboluccio. Le maglie della Croazia: qui quella casalinga, con cui sta giocando oggi, qui quella fuori casa.

18.04 – Intanto che siamo ancora in fase di studio, passiamo ora a qualcosa sulla nostra avversaria, la Croazia. Qualche indicazione su come gioca solitamente la nazionale croata, tratta ancora dagli espertoni di tattica di ZonalMarking. La loro scheda inizia così:

Delle 16 squadre in questa competizione, la Croazia è una delle più difficili da definire. Sembra intrappolata tra alcuni modi differenti di giocare e non ha una specifica identità calcistica.
La squadra non è chiaramente forte come quella, ottima, del 2008 [quando arrivò ai quarti di finale], anche se mantiene qualcuno dei giocatori chiave e qualcosa della stessa formazione e stile di gioco.

E queste sono le loro conclusioni:

La Croazia non è una brutta squadra, ma è difficile che possa lasciare un segno in questa competizione. Non sembrano eccellere in nulla in particolare e il loro uomo migliore Modric sembra stanchissimo e non sarà capace di prendere in mano la squadra da solo. Gli attaccanti veloci dovrebbero divertirsi a giocare contro la Croazia, anche se il loro contropiede rimane una minaccia.

18.02 – Primo tiro verso la porta, di Balotelli, fuori di poco. Qualche altra informazione sull’arbitro Webb: anche il padre di Webb era un arbitro, seppure non così famoso. Di mestiere Howard Webb farebbe il poliziotto nel South Yorkshire (Inghilterra centrale) con il grado di sergente, ma ha preso una licenza di cinque anni per i suoi impegni di arbitro. Ha una moglie e tre figli. È tra i protagonisti di Kill the Referee, un interessante documentario che parlava di cinque arbitri durante gli scorsi europei.

18.00 – È iniziata la partita.

17.58 – L’arbitro dell’incontro è uno degli arbitri oggi più famosi e conosciuti del mondo: Howard Webb, 40enne inglese (ne compirà 41 esattamente tra un mese) che ha arbitrato sia la finale dei Mondiali 2010 in Sudafrica che la finale di Champions League nello stesso anno (il primo arbitro della storia a farlo). È famoso per il suo stile di arbitraggio deciso e per imporsi con decisione sui giocatori, aiutato probabilmente dalla corporatura non certo esile.

17.55 – Si stanno suonando gli inni nazionali. Quello croato, Lijepa naša domovino (“La nostra bellissima patria”) ha musiche composte nel 1861 da Josip Runjanin, sul testo di una poesia di Antun Mihanović.

17.53 – Le squadre stanno entrando ora in campo e noi ci occupiamo dello stadio dove si giocherà questa partita. La scorsa partita è stata giocata nello scenografico stadio di Danzica (Polonia), la PGE Arena. Questa volta invece siamo allo Stadio Comunale di Poznan, ancora in Polonia, che ha una capienza massima di poco meno di 40.000 persone. Inaugurato inizalmente nel 1980, ha subito parecchi lavori di ristrutturazione iniziati nel 2003 e conclusi nel 2010. È stato riaperto con un concerto di Sting insieme alla Royal Philarmonic Orchestra il 20 settembre 2010. È sede di due squadre di Poznan, Warta Poznań e il Lech Poznań ed è il terzo stadio più grande della Polonia dopo quelli di Breslavia (Wroclaw in polacco) e Danzica (Gdansk). Sul sito della UEFA c’è qualche altra informazione e una galleria fotografica. La Croazia ha già giocato nello stesso stadio la prima partita del girone, quella contro l’Irlanda, e l’Italia ci giocherà anche la prossima partita (anche questa contro l’Irlanda).

17.48 – Sempre per restare sui fondamentali, la situazione nei quattro gironi degli Europei e il calendario degli incontri passati e futuri.

17.47 – La scheda del Post sulla nazionale croata, per avere un’idea in poche righe del nostro avversario: ottavo posto del ranking FIFA (più in alto dell’Italia, solo dodicesima: ma più in alto di noi in quella classifica c’è anche il Cile e la Danimarca), un glorioso passato recente con il terzo posto ai mondiali del 1998 ma attualmente un po’ in declino. Il giocatore più famoso è Luca Modric, 26enne del Tottenham.

17.43 – La formazione dell’Italia, uguale a quella della scorsa partita contro la Spagna: Buffon; Bonucci, De Rossi, Chiellini; Maggio, Marchisio, Pirlo, Motta, Giaccherini; Cassano, Balotelli

La formazione della Croazia: Pletikosa; Srna, Corluka, Schildenfeld, Strinic; Rakitic, Modric, Vukojevic, Perisic; Jelavic, Mandzukic.

17.40 – Buonasera a tutti. Inizia il liveblogging del Post su Italia-Croazia, la seconda partita della nazionale di calcio italiana agli Europei di Polonia e Ucraina 2012. La partita si giocherà alle 18 a Poznan, una città di oltre 500.000 abitanti nella Polonia centro-occidentale. Le indicazioni per seguire la partita in streaming sul computer o in tv sono qui. Insieme alle azioni salienti e alle immagini, man mano che arrivano, metteremo qui un po’ di informazioni, dati e analisi sulla partita e intorno alla partita.