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  • Domenica 3 giugno 2012

Dove si gioca ancora

Breve guida a otto campionati di calcio che possono aiutare, in caso di nostalgia della Serie A

Italian coach Marcello Lippi (R) talks to a player, after signing with Guangzhou Evergrande in Guangzhou, southern China's Guangdong province on May 17, 2012. China's Guangzhou Evergrande announced they had signed World Cup-winning Italian coach Marcello Lippi, in the latest foreign acquisition by clubs in the nation's Super League. CHINA OUT AFP PHOTO (Photo credit should read STR/AFP/GettyImages)
Italian coach Marcello Lippi (R) talks to a player, after signing with Guangzhou Evergrande in Guangzhou, southern China's Guangdong province on May 17, 2012. China's Guangzhou Evergrande announced they had signed World Cup-winning Italian coach Marcello Lippi, in the latest foreign acquisition by clubs in the nation's Super League. CHINA OUT AFP PHOTO (Photo credit should read STR/AFP/GettyImages)

Venerdì 8 giugno iniziano i campionati europei di calcio in Ucraina e Polonia. Proprio per questo, quest’anno, i campionati più importanti d’Europa sono finiti prima del solito, alcuni in modo molto spettacolare (come il Manchester City in Inghilterra) o inatteso (come il Montpellier in Francia). Ma in diversi posti del mondo, più o meno celebri per la loro tradizione calcistica, si continua a giocare.

Argentina
La stagione calcistica argentina è iniziata il 5 agosto 2011 e finirà il 17 giugno prossimo, si chiama Primera División e ha una struttura molto particolare. Sono iscritte 20 squadre, che si scontrano per due volte nel corso dell’anno. La differenza principale rispetto ai campionati europei è che in Argentina i “gironi” di andata e di ritorno assegnano ciascuno un trofeo e si chiamano rispettivamente AperturaClausura, un sistema che è in vigore dal 1991. L’ordine con cui le squadre argentine si affrontano è lo stesso durante l’Apertura e durante la Clausura.

Dal prossimo campionato le regole cambieranno: i due campionati si chiameranno Inicial e Final, e non ci saranno più due squadre vincitrici, ma una sola, che sarà decretata da uno scontro diretto che si disputerà alla fine del campionato Final tra le vincitrici dei due gironi. Non è stata toccata invece un’altra regola molto complicata (e molto discussa in Argentina, visto che sembra essere stata ideata per impedire alle grandi squadre di retrocedere) e cioè che la retrocessione delle squadre sarà sempre calcolata sulla media dei punti degli ultimi tre campionati e non sui punti della singola stagione.

Brasile
Il campionato brasiliano è molto simile a quello italiano: anche qui partecipano venti squadre, si giocano due gironi di andata e ritorno e la vincente è semplicemente la squadra che fa più punti. Fino al 1987, però, il campionato si svolgeva in maniera molto più complicata, con singoli campionati per ogni stato brasiliano, le cui vincenti si giocavano la vittoria finale tramite spareggi. Come da tradizione, il campionato è cominciato a maggio (quest’anno il 19, precisamente) e si concluderà a dicembre. Dopo due giornate disputate, per ora in testa ci sono 3 squadre con 6 punti: Botafogo, Vasco da Gama e Atletico Mineiro. Oggi in Brasile gioca anche l’ex vincitore del Pallone d’Oro, il brasiliano Ronaldinho, che però pare sia in brutti rapporti con la sua società, il Flamengo, dopo essersi presentato qualche giorno fa all’allenamento in pessime condizioni fisiche (alcuni dicono che fosse ubriaco).

Cina
Il campionato cinese si chiama China Super League, ed è molto giovane. In Cina il calcio professionista esiste dal 1994 e nel 2004 il massimo campionato ha cambiato nome, diventando China Super League, che è arrivata quest’anno alla sua nona edizione. L’edizione 2012 è iniziata il 10 marzo e si concluderà il 3 novembre del 2012. Le squadre iscritte sono 16 e si sfidano tra loro due volte, in un girone di andata e in uno di ritorno.
Quest’anno il campionato cinese si è arricchito di due nuovi acquisti celebri in Europa. Il primo è Marcello Lippi, campione del mondo con la nazionale italiana nel 2006, in Germania, che dal 17 maggio 2012 è diventato l’allenatore del Guangzhou. Il secondo è Nicolas Anelka, attaccante francese di 32 anni, che nel dicembre 2011 è stato ingaggiato dal Shanghai Shenhua.

Giappone
Il massimo campionato giapponese di calcio, che si chiama J League e ha 18 squadre, parte solitamente a marzo e si conclude a dicembre. È diventato interamente professionistico solo nel 1993. Negli ultimi due decenni ha subito diversi cambiamenti di regolamento: anni fa c’era una formula simile a quella che adotterà l’Argentina: le due squadre vincitrici del girone di andata e di ritorno si sfidavano a fine campionato per la vittoria finale. Poi vennero introdotti diversi cambiamenti, tra cui playoff salvezza tra la terz’ultima classificata della J League 1 (la “serie A” giapponese) e la terza della J League 2 (la seconda divisione). Fino al 1999 non esistevano i pareggi: se una partita di campionato finiva pari si andava ai supplementari e, nel caso, ai rigori. Oggi, invece, si gioca un classico campionato di andata e ritorno (con pareggi ammessi). Attualmente, dopo 13 giornate, in testa c’è il Vegalta Sendai con 27 punti, seguito dal Sanfrecce Hiroshima con 25 e terzo il Júbilo Iwata con 24.

Stati Uniti
Nel 2012 la stagione “regolare” è iniziata il 10 marzo e si concluderà in ottobre. Il campionato di calcio si chiama Major League Soccer ed è arrivato quest’anno alla sua diciassettesima edizione. Composto da 19 squadre (16 statunitensi e 3 canadesi), il campionato è diviso in due gironi, Western Conference e la Eastern Conference. Le prime tre classificate di ogni girone si sfidano in un torneo playoff che decide il vincitore. Da questa stagione, il calendario è molto complicato: ognuna delle 9 squadre della Western Conference giocherà tre volte con ognuna delle sue rivali di girone, e una volta con ognuna delle squadre della Eastern Conference. Le 10 squadre che fanno parte della Eastern Conference, invece, giocheranno 3 volte con 7 delle loro rivali di girone, 2 volte con le altre 2 e una volta con le squadre della Western Conference.

Svezia, Finlandia e Norvegia
In Svezia la massima serie del campionato nazionale di calcio si chiama Allsvenskan. Vi partecipano 16 squadre che si affrontano nel girone di andata (disputato tra marzo e luglio) e in quello di ritorno (che viene giocato tra luglio e ottobre), per un totale di 30 partite. A fine anno la terz’ultima classificata della Allsvenskan e la terza della Superettan (la seconda serie) si giocano un posto in massima serie per la stagione successiva, in uno spareggio andata e ritorno. Dopo 12 giornate, attualmente nell’Allsvenskan c’è in testa saldamente l’IF Elfsborg con 30 punti. Secondo è il Malmö FF, con 22 punti.

In Finlandia, invece, la massima divisione di calcio si chiama Veikkausliiga, in genere si gioca da aprile a ottobre e comprende in un girone all’italiana 12 squadre, che però si incontrano 3 volte ciascuna (nella Serie A solo 2 volte, invece). In media un calciatore della massima serie finlandese guadagna circa 24mila euro. Dopo 11 giornate è in testa l’FC Inter (una squadra di Turku) con 24 punti insieme all’HJK di Helsinki (che però ha una partita in più).

In Norvegia la Tippeligaen (la massima serie) è cominciata il 23 marzo e terminerà il prossimo novembre. Dal 28 maggio il campionato, che è all’italiana ma al quale partecipano 16 squadre, è in pausa fino al 30 giugno. Attualmente, dopo 12 giornate, è in testa il Molde con 25 punti insieme allo Strømsgodset (che però ha una partita in meno).

foto: STR/AFP/GettyImages