Taranto divisa sull’Ilva

Il servizio di Piazzapulita sugli operai e i comitati per l'ambiente, che manifestano "per le nostre famiglie" ma da posizioni opposte

Durante la puntata di ieri sera di Piazzapulita, dedicata in gran parte ai guai della Lega Nord, è andato in onda un servizio realizzato da Alessandro Sortino a Taranto. La città ospita l’Ilva, una delle più grandi acciaierie d’Europa. Si estende per millecinquecento ettari tra la via Appia e il mare e sforna quasi la metà dei ventisei milioni di tonnellate di acciaio prodotti ogni anno dall’Italia. L’Ilva è da anni al centro di polemiche e proteste per via delle polveri sprigionate dai suoi impianti, e in città il tasso di tumori supera la media nazionale. È in corso un’inchiesta, in questo periodo, sul ruolo della fabbrica nell’inquinamento della zona e nell’aumento dei tumori, e in questi mesi alle proteste dei comitati dei cittadini e delle associazioni ambientaliste si sono contrapposte le proteste delle migliaia di lavoratori dell’Ilva. Le loro manifestazioni sono organizzate dall’azienda, e non dai sindacati. Da posizioni diametralmente opposte, operai e cittadini dicono la stessa cosa: protestano per il bene delle loro famiglie.