«L’errore lo hanno fatto i giornalisti»

Anche il direttore della Stampa ammette che c'è stata una precipitazione su Rossella Urru su cui si doveva stare più attenti

Il direttore della Stampa Mario Calabresi, nella risposta a una lettera pubblicata lunedì sul quotidiano, si aggiunge agli interventi di Marco Bardazzi e Luca Sofri sulla fallimentare gestione della falsa notizia della liberazione di Rossella Urru.

Ieri c’è stato un dibattito in rete e su Twitter in cui è riemersa una visione stantia che contrappone il giornalismo tradizionale all’informazione digitale. Niente di più errato: ormai tutto è mescolato e le barriere sono finalmente cadute, ma il mondo nuovo e veloce delle tecnologie ha bisogno degli stessi standard e dello stesso metodo di controllo delle notizie che si richiedevano un tempo.
Il vero errore lo hanno fatto i giornalisti, che sono pagati per controllare la veridicità dei fatti e fare le verifiche incrociate e non per accodarsi agli entusiasmi. Se i professionisti appaiono certi, allora tutti gli altri hanno diritto di pensare che la notizia sia vera. Quando rivendichiamo l’importanza del giornalismo per avere un’informazione seria e affidabile, dobbiamo innanzitutto sentire la responsabilità che pesa sulle nostre spalle e ricordarci che la credibilità è il nostro unico, vero, patrimonio.

(leggi per intero sul sito della Stampa)

– Luca Sofri: Chi ha sbagliato su Rossella Urru