Le foto degli altri

Il Musée du Quai Branly di Parigi apre la terza biennale Photoquai, dedicata a quarantasei fotografi provenienti da tutti i continenti tranne il nostro

"Keshmara / Spring-Summer collection 2018", Marocco (Hassan Hajjaj © musée du Quai Branly)
"Keshmara / Spring-Summer collection 2018", Marocco (Hassan Hajjaj © musée du Quai Branly)

Il Musée du Quai Branly di Parigi, che dal 1996 ospita collezioni di oggetti e opere d’arte provenienti da tutto il mondo non occidentale, inaugurerà l’11 settembre la terza edizione della biennale Photoquai, che presenta quarantasei fotografi provenienti da ventinove paesi dell’Est Europa, Asia, Sud e Centro America, Africa, Medioriente e Oceania. Ogni fotografo esporrà una serie di dieci immagini sul Lungosenna che costeggia il museo e nel suo giardino, gli spazi allestiti per la biennale.

Il direttore del museo Stéphane Martin racconta che l’obiettivo primario della biennale è far conoscere al pubblico francese i lavori di fotografi che sono per la maggior parte poco noti in Europa. L’esposizione ha anche una missione unificatrice, che consiste «nel trasformare lo scambio di punti di vista sul mondo in un sistema per scambiare un posto con l’altro».

Il direttore artistico di questa edizione è Françoise Huguier, fotografa e regista, che spiega lo spirito della mostra a partire da una citazione del fotografo Richard Avedon:

Avedon diceva del ritratto: «nell’istante in cui un’emozione si trasforma in una fotografia, smette di essere un’emozione e diventa un’opinione. Ogni fotografia è esatta, nessuna fotografia è la verità».

Queste considerazioni possono essere fatte per ogni lavoro fotografico: per questo, in occasione della terza biennale Photoquai abbiamo voluto mostrare verità diverse, non una singola verità.
Quello che proponiamo è un viaggio attraverso le ossessioni e le fantasie dei fotografi e la loro visione della società […], un viaggio stimolato dalla percezione che i fotografi hanno della loro cultura di appartenenza e delle altre culture. I fotografi sono le nostre sentinelle, e ci impediscono di addormentarci.

Photoquai 2011 verrà inaugurata l’11 settembre; l’elenco dei fotografi che esporranno i loro lavori si trova sul sito del museo.