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  • Venerdì 26 agosto 2011

L’attentato in Nigeria

Un'autobomba nella capitale ha distrutto la sede dell'ONU e ucciso almeno 16 persone

This image released by Saharareporters shows firefighters and rescue workers after a large explosion struck the United Nations' main office in Nigeria's capital Abuja Friday Aug. 26, 2011, flattening one wing of the building and killing several people. A U.N. official in Geneva called it a bomb attack. The building, located in the same neighborhood as the U.S. embassy and other diplomatic posts in Abuja, had a huge hole punched in it. (AP Photo/Saharareporters)
This image released by Saharareporters shows firefighters and rescue workers after a large explosion struck the United Nations' main office in Nigeria's capital Abuja Friday Aug. 26, 2011, flattening one wing of the building and killing several people. A U.N. official in Geneva called it a bomb attack. The building, located in the same neighborhood as the U.S. embassy and other diplomatic posts in Abuja, had a huge hole punched in it. (AP Photo/Saharareporters)

Aggiornamento dell 17:00
Secondo la Croce Rossa le persone morte nell’attentato sono almeno 16.

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Stamattina verso le 10:15, ora locale, un’autobomba è esplosa ad Abuja, la capitale della Nigeria, e ha completamente distrutto un’ala del quartier generale delle Nazioni Unite nel paese. Non c’è ancora una stima ufficiale del numero delle persone morte durante l’attentato; secondo l’inviato della CNN i morti sarebbero sette, mentre un medico ha detto all’inviato di Reuters che sono dieci. Vigili del fuoco e squadre di salvataggio stanno cercando di estrarre le persone ferite dalle macerie dell’edificio mentre le ambulanze li trasportano verso l’ospedale. Un funzionario della sicurezza locale ha raccontato a Reuters che «una macchina è entrata a gran velocità nell’edificio ed è esplosa». Il palazzo dell’ONU si trova nello stesso quartiere dell’ambasciata statunitense e di altre sedi diplomatiche.

L’attentato non è stato ancora rivendicato. Le ipotesi in questo momento riguardano Boko Haram, una setta islamica radicale nigeriana, e l’AQIM, la costola magrebina di Al Qaida. La Nigeria, un paese di 150 milioni di abitanti, è suddivisa tra cristiani a sud e musulmani a nord. Negli ultimi mesi Boko Haram, che vuole stabilire la sharia nel paese, è diventata sempre più violenta e ha condotto numerosi attentati. Secondo il comandante delle operazioni statunitensi in Nord Africa, Boko Haram sta cercando di allearsi con i gruppi legati ad Al Qaida presenti nella regione, nel tentativo di sferrare una serie di attacchi sempre più pericolosi nel paese. Giovedì il gruppo ha assalito una stazione di polizia e ha fatto irruzione in alcune banche nel nord est del paese, uccidendo dodici persone tra cui un soldato.

Foto: AP Photo/Saharareporters