Il conflitto di interessi di Catia Polidori

La neo-sottosegretaria allo Sviluppo Economico è anche consigliere di amministrazione in un'azienda di condotte idriche

Catia Polidori, ex PdL, ex finiana, oggi deputata dei Responsabili e da poco sottosegretaria allo Sviluppo Economico, è anche consigliere di amministrazione di un’azienda privata, la Sirci Gresintex Dalmine Resine, che produce tubi di plastica per acqua, utilizzati per condotte idriche e fognature. Da sottosegretario, Polidori, ha presentato una proposta di legge per sostituire 125.000 chilometri di acquedotti e 46.000 chilometri di fognature. E tutto questo non va bene, spiega Sergio Rizzo sul Corriere della Sera di oggi.

Diligente come al solito, l’onorevole Catia Polidori non ha voluto mancare all’ultima assemblea. «Collegata in audioconferenza», precisa il verbale. La mattina del 15 aprile erano tutti convocati per l’approvazione dei conti 2010. Un bilancio archiviato con una perdita di un milione 208 mila euro per colpa della crisi economica che ha eroso il fatturato. Ma senza intaccare il primato, inarrivabile, che detiene la Sirci Gresintex, leader in Italia nella produzione di tubi di plastica per l’acqua, dalle condotte idriche alle fognature. Un business che vale, per il gruppo, 7o milioni di euro l’anno. L’azionista? Nientemeno che la famiglia Colaiacovo, i re del cemento. I quali ospitano nel consiglio di amministrazione una parlamentare dell’attuale maggioranza di governo. Nonché sottosegretario allo Sviluppo economico di freschissima nomina. E scusate se è poco. Ma torniamo a quel 15 aprile. E un venerdì e al Consiglio dei ministri potrebbe anche essere il giorno buono. I Responsabili, ovvero quei parlamentari arrivati il 14 dicembre 2010 in soccorso di Silvio Berlusconi alle prese con un insidiosissimo voto di fiducia, hanno preteso una slavina di poltrone. Però fino a quel momento è stato soddisfatto soltanto Francesco Saverio Romano, nominato all’Agricoltura. E l’intoppo continua: pure il 15 aprile passa invano. Così gli altri, per la ricompensa, dovranno aspettare fino al 5 maggio. Nella lista dei sottosegretari c’è anche lei, Catia Polidori, deputato dal 2008 con il Pdl, poi passata al Fli, quindi ai Responsabili. Cognome noto, negli ambienti vicini al premier: suo cugino Francesco, inossidabile berlusconiano, è il famoso Mister Cepu che un anno fa si era proposto per gestire con la propria rete il recupero di consensi al premier.

(continua a leggere sulla rassegna stampa del ministero dell’Economia)