Nasce un nuovo partito a sinistra: i DS

Le minacce di scissione dei popolari sembrano più un'arma di ricatto che reali: ma il percorso all'indietro del PD è impressionante

Ieri parlavano tutti di scissione, al convegno di Cortona del PD, ma per negarne ogni possibilità. “Qui non c’è nessuno che vuole separazioni o scissioni”, diceva Fassino all’Unità. “Nessuno vuole andarsene”, sanciva Franceschini nel suo intervento. Rosy Bindi: “Siamo contenti che non ci saranno scissioni”. E ancora secondo l’Unità, lo stesso Fioroni che aveva avanzato le minacce più ardite si è reso conto, voltandosi, di non avere dietro questa folla.

Che abbia sbagliato qualcosa, Fioroni lo capisce dal gelo con cui parecchi democratici lo accolgono malgrado il sole che dopo tre giorni decide di farsi rivedere (la notazione meteorologica dell’Unità la dice lunga sulla vivacità del dibattito, ndr). Così, quando interviene, cerca di rimediare, smentisce l’intervista, die che no, non ha mai parlato di federazione

Le parole di Fioroni sul “progetto che non condivido” suscitano persino “brusii in sala”, mentre per Repubblica il discorso di Fioroni è invece “duro e applaudito”. (“I suoi supporter applaudono, ma è chiaro che questa non è la sua giornata”, l’Unità: continuano le visioni divergenti tra i due quotidiani).

Ma sono ancora le “cazzate” ad animare la discussione. Se venerdì Bersani aveva detto, a proposito delle intemperanze degli ex Margherita, “non mi occupo di cazzate”, ieri Franceschini ha strappato “una mezza ovazione” (La Stampa) con questa piattaforma:

“Voglio dire chiaro che chiedere un cambio di passo non significa dire cazzate, ma è un atto d’amore verso il PD”

La Stampa, per rimanere in tema, prova ad azzardare persino questa ipotesi: che il ritorno sulla scena di Walter Veltroni implicherebbe “un cammino più di lungo respiro che punterebbe alla candidatura per la premiership della coalizione”.

Fassino conclude sul rinnovamento, tema tra le priorità della leadership ormai da anni, a quanto se ne legge:

“Non so se abbiamo bisogno di un Papa nero ma so che i cardinali non possono essere sempre gli stessi. E parlo anche per me”

Che è come dire “la seduta è tolta”, e si torna a casa.