Le notizie di venerdì sul coronavirus in Italia
Dall'inizio dell'epidemia le persone risultate contagiate sono 119.827, mentre i morti sono 14.681, 766 in più di ieri

Dall'inizio dell'epidemia le persone risultate contagiate sono 119.827, mentre i morti sono 14.681, 766 in più di ieri

Il governo ha detto che saranno al centro della strategia per uscire dall'epidemia, ma se ne fanno pochi, specialmente al personale sanitario

La magistratura indaga sulle moltissime persone morte nelle case di cura per sospetta COVID-19, e sulle decisioni della regione: Attilio Fontana ha già dato la colpa ai "tecnici"

Lo spiegano due diagrammi di flusso un po' confusi nel nuovo decreto del governo: saranno i presidenti di regione a proporre nuove restrizioni

Dall'inizio dell'epidemia sono stati registrati 132.547 casi di contagio: i morti sono in tutto 16.523, 636 in più di ieri

I casi di contagio rilevati dall'inizio dell'epidemia sono 115.242: i morti sono invece 13.915, 760 in più di ieri

È quella che hanno dovuto affrontare tutti i più ricchi paesi del mondo, ma non è detto che sia così chiara

Sono stati registrati 187 casi di contagio e 21 morti. I ricoverati in terapia intensiva scendono a 87

L'aumento dei prezzi delle materie prime e il superbonus stanno provocando ritardi nei cantieri, mancate consegne e possibili bolle

I primi sintomi, il ricovero in ospedale e poi il processo di guarigione, spesso complicato e incerto

Ogni anno decine di persone muoiono o si fanno molto male per via di una storica e generale sottovalutazione dei rischi

Il “paziente 1”, «Milano non si ferma», e poi gli allarmi, le zone rosse e le sottovalutazioni che portarono a mesi di sofferenze e morti

Con l'aiuto di giovani volontari, spesso provenienti dalle città, e con misure di prevenzione per difendere mucche e pecore

Il dibattito è particolarmente acceso a Lizzola, in provincia di Bergamo, per il contestato progetto di un nuovo comprensorio con un traforo in quota

Un capitolo del nuovo libro di Davide De Luca, che racconta come il coronavirus ha travolto la città e le sue valli

Zone rosse, chiusure tempestive di ospedali, tanti test e pochi ricoveri: la regione che ha contenuto meglio il coronavirus in Italia aveva cominciato ad attrezzarsi già a gennaio

È fondamentale per contenere l'epidemia ma siamo ancora indietro: le regioni si stanno muovendo, in certi casi in ritardo, ma c'è un grosso ostacolo tecnico

Comincia da lì il libro del sindaco Giorgio Gori su quest'anno, quello che c'è stato prima e quello che potrebbe esserci dopo

Negli ultimi dieci anni sono raddoppiati portando ricchezza e qualche problema, che dovrà essere gestito da chi vincerà le elezioni comunali
