Su TikTok si parla “in corsivo”


Aveva 81 anni ed era stato tra i più influenti jazzisti degli anni Sessanta, da solo e al fianco di John Coltrane

Per il vicepresidente del PD, Andrew Sullivan ha ragione: se il nuovo giudice della Corte Suprema è gay, deve dirlo

Una commissione della FIFA ha consigliato di tenerli tra novembre e dicembre per via del caldo del Qatar, tutte le federazioni sono d'accordo, si decide tra un mese


Dopo la decisione di due stati americani di considerarlo "ineleggibile" al ruolo di presidente: è un momento importante di una storia complicata

Il Guardian ha provato a capire perché, senza andare molto lontano (c'entrano forse «questi tempi incerti e spaventosi»?)

Israele preme per attaccare, gli Stati Uniti frenano, ricominciano tra molti scetticismi i negoziati con la comunità internazionale

Il tentato golpe dell'esercito non è riuscito, e ci sono stati almeno 265 morti: il governo oggi ha arrestato quasi tremila militari e rimosso altrettanti giudici

Si chiama Lilmiquela e pubblica immagini simili a quelle di una normale fashion blogger, solo che lei è fatta al computer

Post Malone, Billie Eilish e "Señorita" nel mondo, Ultimo e Coez in Italia; poi ci sono anche le cose più ascoltate del decennio

Nel nuovo disco di Marracash, "Persona", è contenuto almeno un momento di grande poesia e sperimentazione. Quel momento è la voce della cantante Madame [Continua]

È il leader politico e religioso dell'Iran, l'uomo più importante del regime e quindi uno dei possibili obiettivi di Israele

Le cose da sapere a una settimana dalla sentenza della Corte Costituzionale

Non ne parla nessuno ma Obama sta vincendo (non è sempre stato così facile)

Ha 18 anni, fa il modello, ed è considerato uno di quelli che più influenza le mode tra i giovani

Alcuni sono disposti a collaborare agli attacchi aerei, dicono gli Stati Uniti: intanto a Parigi i rappresentanti di 30 paesi stanno discutendo le prossime mosse

Sembra di sì, attraverso tre emendamenti presentati dalla maggioranza: in cosa consiste

La linguista Vera Gheno sostiene che le discussioni sulla lingua che cambia fanno bene in ogni caso, al contrario degli «arrocchi sdegnosi»
