Anche il Lussemburgo dice che riconoscerà lo stato di Palestina a settembre


Keir Starmer ha detto che lo farà entro settembre, a meno che Israele non approvi un cessate il fuoco, faccia entrare gli aiuti e inizi un processo di pace

I tre paesi avevano annunciato la decisione la settimana scorsa: il loro riconoscimento ha un enorme valore simbolico e politico

È un processo stranamente discrezionale, ma fondamentale per ottenere legittimità e diritti

La decisione prevede l'avvio di relazioni diplomatiche ufficiali e ha un alto valore simbolico: Israele l'ha criticata molto duramente



Dopo il riconoscimento da parte della Svezia, sono diventati oltre 130 (più di 40 in più rispetto al 1988)

Cioè la prima città palestinese costruita da zero, vicino a Ramallah

Khaled Jarrar è un artista palestinese che ha realizzato un timbro con una scritta in arabo e inglese «Stato di Palestina», da stampare sui passaporti

È una decisione in parte simbolica presa in reazione ai massacri di Israele, ma ci sono anche ragioni diplomatiche e di politica interna

Dopo 104 giorni di carcere negli Stati Uniti: secondo un giudice le accuse di aver violato le leggi sull'immigrazione sarebbero state pretestuose

L'hanno minacciata alcuni politici estremisti israeliani, dopo che molti paesi occidentali hanno riconosciuto la Palestina

Ha criticato i paesi che stanno riconoscendo la Palestina, detto parecchie cose false e agitato cartelli, mentre molti uscivano dall'aula


Charles Kushner ha scritto una lettera aperta al presidente francese Emmanuel Macron in cui accusa la Francia di alimentare l'odio verso gli ebrei

È un gesto di grande importanza simbolica e politica, ma che nella pratica muove poco le cose e rischia di creare un'illusione

Lo ha promesso – con due condizioni – sorprendendo opposizione e alleati, ma è anche un modo per non isolarsi

