standard di bellezza
Lena Dunham ha criticato El País per aver esagerato con Photoshop su una sua foto

La faccia “media” di sei città, ottenuta con un algoritmo
Le modelle che compaiono nell’ultima campagna di Benetton non esistono. La campagna, che si chiama “The Face of The City” (il volto della città), aveva l’obiettivo di creare il “viso ideale”, la faccia media che rappresentasse l’identità di sei capitali della moda nel mondo: Tokyo, New York, Milano, Berlino, Parigi e Londra. I volti sono stati costruiti digitalmente, attraverso un algoritmo che ha combinato le facce di centinaia di donne. Per costruire il volto di ognuna delle città, Benetton ne ha analizzato i dati demografici: metà della popolazione di New York, ad esempio, è composta da persone nere o di origine latinoamericana. A Milano, invece, le più numerose comunità straniere sono quelle dei filippini e degli egiziani. I visi delle donne della campagna di Benetton, anche se risultano comunque “belli” in modo standard, tengono conto della composizione della popolazione delle città e delle caratteristiche fisionomiche che devono essere rappresentate per ottenere un ritratto inclusivo.

Guardarsi allo specchio a 6 anni vs guardarsi allo specchio da adulti
Un video di A Plus racconta come diventando adulti si perda la sicurezza di sé che si ha da bambini, e come, da adulti, si tenda a soffermarsi troppo su quelli che riteniamo essere i difetti del nostro corpo.

Le acconciature delle donne in Russia, dal 1910 a oggi
Il gruppo di filmmaker Cut Video racconta in un minuto come sono cambiate acconciature e standard di bellezza nel volto femminile per le donne russe negli ultimi 100 anni.

Cento anni di acconciature delle donne in Corea
Il gruppo di filmmaker Cut Video racconta in un minuto come sono cambiate acconciature e standard di bellezza nel volto femminile per le donne della Corea del Nord e della Corea del Sud negli ultimi 100 anni. L'immagine si sdoppia negli anni '50, dopo la fine della Guerra di Corea.

Il corpo perfetto
Kelsey Higley ha realizzato un video sui contraddittori standard di bellezza che vengono proposti e imposti alle donne, per dimostrare che nemmeno tra quei modelli esiste un concetto univoco di corpo perfetto. Ha modificato decine di suoi autoscatti in modo da avere un seno più grande o più piccolo, occhi più grandi, un sedere più piccolo o più grande a seconda delle mode, fianchi più o meno stretti, un corpo più muscoloso e compatto, o più sinuoso. La fine del ciclo di trasformazione è il suo vero corpo.

Gli standard di bellezza femminile nella storia
Buzzfeed ha raccolto in un video le caratteristiche fisiche che facevano sì che una donna fosse considerata bella in diverse epoche, dall'antico Egitto ad adesso.

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