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  • Mercoledì 20 febbraio 2019

In Cina c’è chi protesta per questa pubblicità

La scelta di una modella con le lentiggini – rare e malviste in parte dell'Asia – ha provocato una polemica arrivata fino ai quotidiani nazionali

Una pubblicità della azienda di moda Zara con una modella cinese con le lentiggini ha provocato discussioni e polemiche in Cina: in buona parte dell’Asia, infatti, le lentiggini sono considerate un difetto fisico antiestetico e da censurare, e la scelta della modella è stata criticata da molti utenti sui social network, raccolti dietro all’hashtag #InsultToChina. Ma Jing Wen, la modella 25enne protagonista delle foto, è stata anche difesa da molti, che hanno sfruttato il caso per denunciare come in Cina e in altri paesi asiatici i canoni estetici debbano abbandonare questi vecchi stereotipi, per evolversi in senso più inclusivo e adeguarsi alla contemporaneità.

Li Jingwen, come è conosciuta in Cina la modella, ha posato per Chanel e per Prada, ed è già finita sulle copertine dell’edizione italiana e cinese di Vogue. Nella foto di Zara che ha provocato il caso, è truccata con un rossetto acceso ed è ritratta in primo piano, con la scritta “Beauty is here” sulla guancia destra. Le sue lentiggini ben visibili si sono fatte notare in un paese in cui sono rare e non finiscono mai sulle riviste di moda, dove dominano le modelle con la pelle chiara e uniforme. Le lentiggini in Cina sono talmente malviste che alcune persone provano a rimuoverle col laser, anche se spesso non è possibile.

Chi ha protestato sostiene che l’utilizzo di una modella con le lentiggini sia una specie di imposizione occidentale di un canone estetico che in Cina non esiste, e che sia una specie di discriminazione verso gli standard di bellezza consolidati in Asia. Ma sempre sui social network Li ha ricevuto il sostegno di chi l’ha difesa da quelle che, a loro volta, erano interpretate come discriminazioni.

Ma il dibattito principale nato da questa polemica è stato sollevato da alcuni giornalisti e intellettuali cinesi secondo i quali l’opinione pubblica del paese dovrebbe capire che la Cina è un paese grande con persone che hanno aspetti molto diversi tra di loro, come ha spiegato la regista Maya Yu Zhang, che si è occupata dei diversi canoni estetici nel mondo. Jia Tan, professore di studi culturali all’Università cinese di Hong Kong, ha spiegato che la polemica deriva in parte dalla convinzione che la bellezza delle persone asiatiche sia valutata nella misura in cui si avvicina agli standard europei. Nel caso delle lentiggini di Li, dice però che il dibattito è subito scivolato nel patriottismo e nel nazionalismo.

La storia è arrivata anche sui media nazionali controllati dal governo. Il China Daily, quotidiano in lingua inglese, ha accusato chi ha protestato per la foto di Li di essere troppo sensibile e di avere troppe insicurezze riguardo alla propria identità culturale. Il giornale della Lega della Gioventù Comunista Cinese, l’organizzazione giovanile del partito comunista cinese, ha invece parlato della necessità di un dibattito per superare gli attuali standard estetici. Li non ha commentato la vicenda, ma in passato aveva dettoVogue che da piccola si vergognava delle lentiggini e provava a coprirle: ora invece ci  convive bene.

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