sotto il cielo di roma

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Com’è fatta una guerra

«Alla maratona di Kiev il conflitto appare solo sotto forma di performance. Un militare che si prepara a correre con il suo giubbotto antiproiettile. Il minuto di silenzio per i difensori della patria impegnati al fronte. I veterani mutilati con protesi artificiali che inaugurano la gara con un giro simbolico. Per il resto potremmo essere a Londra, Berlino o Roma. Ruslan, neolaureato in ingegneria della sostenibilità, mi dice che quando leggeva Rainer Maria Rilke si chiedeva come facesse lo scrittore austriaco a indossare il frac e preoccuparsi del suo aperitivo nel pieno della Prima guerra mondiale. E aggiunge: "Ora ho capito"»

Com’è fatta una guerra

La scomparsa del Calderone

«Ma affacciato qui sullo spazio svuotato del ghiacciaio che non c'è più, esattamente 450 anni dopo il primo umano ad averne fornito una descrizione (l’ingegnere militare bolognese Francesco De Marchi, che scrive di un “gran vallone dove vi è sempre la neve alta 15 o 20 piedi”) fatico ad accordare il mio paesaggio interiore a quello esteriore, organizzato secondo principi e leggi che travalicano ogni capacità di controllo, fatico a dirmi che il fratello è andato giù»

La scomparsa del Calderone
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