I consigli di Jimmy Kimmel per il nuovo network di Oprah


La nuova evoluzione di iTunes si chiama Ping, uno spazio per condividere e scoprire nuova musica con amici e artisti

Circola in rete il copione del film sulla storia di Facebook (microspoiler!)

Un importante giornalista di Newsweek ha scritto una cosa pesante su Donald Trump, senza prove, ed è stato molto criticato da esperti e colleghi

Si chiama Spaces, nessuno ha ancora capito benissimo a cosa servirà, e il Washington Post la stronca

Si chiama Depop, è nata in Italia e ha molto successo anche in Gran Bretagna e Stati Uniti

Cosa si può dire e cosa no secondo Facebook, Google, YouTube e Twitter, e i fragili equilibri tra libertà di parola e incitamento all'odio

Da mesi crescono i processi e le condanne basati su commenti e "mi piace" espressi online: ora il governo sta preparando una legislazione ancora più severa

Una ricerca ha messo in fila le notizie e i link che sono circolati di più tra gli utenti italiani su Facebook, Twitter e Google+

Insieme all'altro sito di informazioni cittadine DNAinfo: i giornalisti avevano appena aderito a un sindacato




Anzi, la rigide norme islamiche e la polizia religiosa li hanno fatti diventare fondamentali per conoscere nuove persone

Tre ragazzi irlandesi hanno avviato un progetto che sta avendo molto successo: l'obiettivo è individuare un sosia nel giro di 28 giorni, comodamente dalla propria casa

A meno che non siate adolescenti o quasi, a giudicare dal contenuto: è una specie di incrocio tra Periscope e Youtube

Il governo ha impedito l'accesso a Twitter e Facebook per qualche ora, dopo la pubblicazione delle foto del procuratore sequestrato e ucciso la scorsa settimana

Il 5 aprile 2015 è andata in onda su AMC la prima puntata della seconda parte della settima stagione di Mad Men. Per chi non l'ha ancora vista, e per chi vuole comunque ripassare Vanity Fair ha costruito un riassunto delle stagioni precedenti raccontato attraverso i social media, immaginando come sarebbe stato se Don Draper avesse usato Facebook, Twitter e tutti gli altri.

Esiste da qualche mese e ha già raccolto 2 milioni di iscritti: promette di ridistribuire i ricavi della pubblicità, ma non tutti sono convinti possa funzionare
