Le prime pagine internazionali su “Brexit”
Molte bandiere del Regno Unito, strappate o accanto a quella dell'Unione Europea, ma soprattutto molti dubbi su come andrà a finire

Molte bandiere del Regno Unito, strappate o accanto a quella dell'Unione Europea, ma soprattutto molti dubbi su come andrà a finire

Boris Johnson ha i numeri per far passare il suo accordo: se non ci saranno sorprese il Regno Unito sarà fuori dall'Unione Europea dal 31 gennaio, ma intanto solo formalmente

È stata raggiunta oggi pomeriggio dai negoziatori britannici ed europei, domani sarà esaminata dal governo del Regno Unito

Ora dovrà essere ratificato dalle istituzioni europee, ma soprattutto dal Parlamento del Regno Unito

Un documento ufficiale – che il Parlamento britannico ha obbligato il governo a diffondere – descrive il «peggior scenario possibile» e le sue gravi conseguenze

Si terranno domenica in Spagna e ancora non si capisce bene chi uscirà premiato dalla decisione del Regno Unito di uscire dalla UE

La prima ministra britannica sta provando per l'ultima volta a trovare un accordo su Brexit, ma è stata abbandonata dal suo partito e si parla di sue imminenti dimissioni

Con riunioni quotidiane mirate e una "Rapid Response Unit", ma è naturalmente molto complicato

L'associazione che archivia le copie di milioni di siti web è diventata una risorsa preziosa nella lotta alle fake news

Parla di un «fallimento di leadership» da parte dell'ufficio del primo ministro britannico, e mette ancora più nei guai Boris Johnson

La mozione di sfiducia interna al partito sembra allontanarsi, mentre oggi tratterà di nuovo con Juncker a Bruxelles: ma l'ostacolo vero rimane il voto in Parlamento

Dopo aver approvato la bozza di accordo con l’UE concordata dai negoziatori ci sono state tre dimissioni, tra cui quella del ministro e della sottosegretaria per Brexit

È più di destra e più pro-Brexit del precedente: il nuovo primo ministro britannico ha sostituito quasi tutti i ministri del governo May

La proposta del governo dovrebbe passare senza problemi, anche perché i laburisti non si opporranno (ma litigano)

Theresa May e Jean-Claude Juncker hanno iniziato a battibeccare e usare la stampa uno contro l'altra (per esempio con i retroscena su una cena a Londra)

Il primo ministro britannico Keir Starmer ha presentato un piano per ridurre l'immigrazione, con una retorica e slogan identici a quelli della destra

È una nota e controversa società che lavorò alla campagna elettorale di Trump, ora accusata di aver ottenuto senza permesso i dati di 50 milioni di utenti di Facebook

L'impressione è di no, nonostante i toni cordiali dell'incontro di ieri tra May e Juncker e i soli 37 giorni che ci separano dal 29 marzo

L'ultimo che mancava prima della scadenza di fine anno, per regolare i futuri rapporti commerciali tra Regno Unito e Unione Europea
