La controversa legge della Turchia contro la disinformazione
Prevede fino a tre anni di carcere per chi diffonde “notizie false”, e secondo molti è una minaccia alla libertà d'espressione

Prevede fino a tre anni di carcere per chi diffonde “notizie false”, e secondo molti è una minaccia alla libertà d'espressione

La sua adesione è stata ratificata anche dalla Turchia, l'ultimo paese a mancare, che per mesi aveva esitato accusandola di sostenere il PKK

Ha inavvertitamente confermato i legami con Israele che puntava a negare dopo che erano diminuite le vendite in Bangladesh

È molto difficile analizzare e interpretare il corso e il significato di queste proteste in Turchia. Ed è soprattutto difficile decidere da che parte stare. In realtà è molto facile capire da che parte non stare, quella di Erdogan, per motivi fin troppo ovvî: l’autoritarismo, la rivendicazione del ruolo della religione in politica, la soppressione del dissenso. Ma la grande incognita è: la parte degli altri che parte è?

Lo ha detto davanti al Parlamento, certificando uno stallo nei negoziati che va avanti da diversi anni


Gli scontri tra l'esercito e i ribelli sono arrivati vicino a Damasco, la città più protetta dal regime di Bashar al-Assad


Sono imputati i due generali che misero in atto il colpo di stato, per la difesa è un processo contro la Costituzione

È Kemal Kılıçdaroğlu, leader del Partito popolare repubblicano, di centrosinistra e dichiaratamente laico: si vota a maggio

Il primo ministro turco ha detto che il responsabile dell'attentato che ha ucciso almeno 28 persone con un'autobomba è un curdo siriano

L'ha firmata oggi il presidente Erdoğan, dopo l'approvazione del Parlamento: permette alla polizia di sparare sui manifestanti "armati" ed è stata molto criticata dalle opposizioni

Nell'ultima settimana ci sono stati scontri nelle zone filo-curde del paese, con morti e feriti anche fra i civili

Tra cui Selahattin Demirtaş, il più carismatico degli oppositori di Erdoğan: è l'ennesima azione repressiva decisa dal governo dopo il tentato colpo di stato di luglio

Con un solo voto contrario e un astenuto, facendo arrabbiare moltissimo la Turchia che ha richiamato il suo ambasciatore

Nel giro di pochi minuti diversi account importanti hanno pubblicato lo stesso tweet in turco, che conteneva una svastica e un testo pro-Erdoğan

La polizia ha fermato Gultan Kisanak e Firat Anli, che amministrano la città a maggioranza curda di Diyarbakir, accusandoli di legami col PKK

I seggi hanno chiuso alle 15 ora italiana, i primi risultati arriveranno in giornata: i sondaggi danno il partito di Erdoğan in vantaggio, ma potrebbe non bastare per formare un governo
