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La NSA spiava anche la Cina?
Secondo lo Spiegel, fin dal 2009 l'agenzia di spionaggio americano avrebbe raccolto i dati di banche e funzionari del governo cinese, oltre che della società di tecnologia Huawei

Il governo americano non controllerà più i domini Internet
La gestione passerà nelle mani di una struttura internazionale ancora da definire, che lavorerà con la società americana che già se ne occupa dal 1998

Il post di Zuckerberg sulla sorveglianza di Internet del governo degli Stati Uniti
Il CEO di Facebook ha chiamato Obama per esprimergli la sua "frustrazione per i danni che il governo sta facendo al nostro futuro"

Snowden: «Il governo americano non ha idea di quali documenti ho dato ai giornalisti»
La fonte dei documenti sullo spionaggio della NSA ha parlato al South by Southwest di Austin, in Texas

La sorveglianza delle webcam
L'agenzia di intelligence britannica ha raccolto le immagini di milioni di videoconversazioni di persone non sospettate di alcun reato (trovando molto porno, tra l'altro)

“The Intercept”, il nuovo sito di Glenn Greenwald
È online da questa mattina: per ora tratterà soprattutto delle inchieste sulla NSA nate con i documenti che Greenwald ha ottenuto da Edward Snowden

Le richieste della NSA alle società di Internet
Google, Microsoft, Apple, Facebook e le altre grandi hanno pubblicato un nuovo aggiornamento sui dati dei loro utenti che hanno dovuto trasmettere al governo degli Stati Uniti

La NSA spia i dati raccolti dalle app
Le agenzie di spionaggio degli Stati Uniti e del Regno Unito raccolgono le informazioni condivise da molte applicazioni di successo, compreso Angry Birds

Obama riduce i poteri della NSA
I dati intercettati non saranno più controllati direttamente dal governo, i capi di stato alleati non saranno più spiati: ma molte novità annunciate sono ancora un po' confuse

Il discorso di Obama sulla NSA
Annuncerà restrizioni ai programmi di sorveglianza e spionaggio: in streaming dalle 17

Il programma “Dishfire” della NSA
L'agenzia statunitense raccoglie metadati su 200 milioni di sms al giorno in tutto il mondo, dice un'inchiesta di Guardian e Channel 4

Il New York Times è con Snowden
Il maggiore quotidiano americano difende le sue rivelazioni e chiede che Obama lo faccia tornare a casa

Un’altra sentenza sulla NSA, stavolta a favore
Un giudice ha stabilito che la raccolta dei metadati sulle telefonate è legale e serve solo a combattere il terrorismo: la questione arriverà probabilmente alla Corte Suprema

La prima intervista di Snowden dalla Russia
«Per me, in termini di soddisfazione personale, la missione è già compiuta. Ho già vinto.

46 proposte per cambiare la NSA
Sono state presentate al presidente Obama dalla commissione che aveva istituito per un'eventuale riforma dell'agenzia di spionaggio, alcune sono piuttosto radicali

NSA is coming to town
La ACLU (un'organizzazione non governativa orientata a difendere i diritti civili e le libertà individuali negli Stati Uniti) ha realizzato una parodia video della canzone Santa Claus is coming to town. Il testo originale esorta i bambini a comportarsi bene spiegando che Babbo Natale sa sempre tutto quello che fanno, sa quando sono svegli e quando dormono, sa quando piangono e quando sono tranquilli, e in base al loro comportamento compila una sua lista di buoni e cattivi. Nella versione della ACLU una spia-Babbo Natale controlla tutte le conversazioni che avvengono attraverso tutti i dispositivi, “sa quando dormi e quando sei sveglio”, e ha la sua lista dei buoni e dei cattivi. Solo che sulla lista dei cattivi c’è Edward Snowden, Glenn Greenwald (e Miley Cyrus), su quella dei buoni…la NSA.

Snowden vuole chiedere asilo al Brasile
Lo ha scritto in una lettera pubblicata su un quotidiano locale, dicendo che solo così potrà collaborare alle indagini del governo contro la NSA

La sentenza contro la NSA
Un giudice federale ha detto che la raccolta dei metadati sulle telefonate degli americani è probabilmente incostituzionale, ma per adesso non ci saranno conseguenze (perché?)

La storia di Cicada 3301
Un complicato enigma online coinvolge e incuriosisce da due anni molte persone in tutto il mondo: e non si capisce da dove venga

I grandi di Internet e la riforma dell’NSA
Twitter, Facebook, Google, Apple, LinkedIn, AOL, Yahoo e Microsoft si sono unite per chiedere al governo USA di cambiare le norme sul controllo delle comunicazioni online
