nostalgia

Nostalgia canaglia

«Trovo qualcosa di scorretto, in generale, nell’abitudine a derubricare ogni critica al nuovo come nostalgia dei vecchi tempi. I capannoni diroccati sulle cui macerie sono sorti grattacieli di lusso potevano diventare parchi, scuole, case popolari; gli oneri di urbanizzazione potevano essere investiti in biblioteche e asili; le pedonalizzazioni potevano essere accompagnate da restrizioni al dilagare dei dehors. L’alternativa non è fra gli iPhone 15 e le tavolette d’argilla. I futuri possibili già l’altro ieri erano moltissimi»

Nostalgia canaglia

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Il morbo di Shin

«Va bene, hai finito per passare ore a chiacchierare di cinema con questo omino panciuto dalla improbabile pettinatura, quando gli hai chiesto fondi per l’esplosione di un treno lui ti ha dato un vero treno da far saltare per aria, e quando gli hai chiesto più comparse lui ti ha messo a disposizione l’esercito, ma Cristo santo, ti ha strappato alla tua vita, alla tua famiglia, ai tuoi figli, hai passato tre anni e mezzo a gambe incrociate in una sua prigione… quale nostalgia, quali "sentimenti contrastanti" possono restare?»

Il morbo di Shin

Elogio funebre per Twitter

«Emotivamente, oggi il social network fa lo stesso effetto di camminare in un quartiere a lungo amato, trasformato in una copia irriconoscibile di sé stesso da anni di gentrificazione. Un’intensa nostalgia per un posto che sì, magari era un po’ losco, ma se ci investivi un po’ di tempo ti restituiva amicizie, opportunità, nuove comprensioni del mondo. Una rabbia altrettanto intensa, perché un posto tanto prezioso sembrava al riparo dai ragionamenti del mercato»

Elogio funebre per Twitter