Le due carriere di Ian McKinley
La storia da film di un promettente rugbista che si ritirò dopo aver perso un occhio durante una partita, e di cosa accadde dopo

La storia da film di un promettente rugbista che si ritirò dopo aver perso un occhio durante una partita, e di cosa accadde dopo

Fondato da due persone non vedenti, l'Omero di Ancona è stato il primo "museo tattile" pubblico del mondo

Un progetto artistico dedicato a tutte le associazioni, gli educatori e i volontari che giornalmente lavorano per sostenere la vita attiva delle persone fragili [Continua]

Siti e app poco accessibili rendono difficili o impossibili azioni anche banali: ma un nuovo regolamento europeo potrebbe cambiare qualcosa

Aiutano soprattutto gli atleti ciechi o ipovedenti durante le gare e negli allenamenti, con cui devono creare una sintonia quasi perfetta

C'è chi noleggia una moglie se si sente solo e chi un figlio che sopporti di ascoltare sempre le stesse storie: ma non è sempre facilissimo pagare qualcuno per volerci bene

«Quando ho conosciuto Giuseppe, mi sono chiesta: come è possibile per un cieco giocare a uno sport in cui bisogna colpire al volo una pallina con una mazza? Per farla breve, adesso sono una tifosa dei Thurpos di Cagliari e non mi perdo una partita. Ho cominciato a entusiasmarmi al primo allenamento»

L’afantasia, l’incapacità di generare immagini mentali, è da tempo una condizione dai confini incerti e molto dibattuta nelle neuroscienze

Dal 26 al 29 settembre ci sarà la nuova edizione del festival Torino Spiritualità – con Neri Marcorè, Daria Bignardi e Nicola Lagioia, tra gli altri – e si parlerà di notte

«Quando mi hanno riconsegnato ai miei stavo bene, ma il troppo ossigeno nell’incubatrice aveva bruciato le retine degli occhi. Cecità assoluta, la diagnosi dei dottori. A otto anni, a Corfù, in Grecia, mio padre insistette perché provassi lo sci nautico. Lui che non sapeva nemmeno nuotare saliva su un motoscafo di un improvvisato istruttore e gli affidava suo figlio, cieco, perché gli insegnasse a sfrecciare sull’acqua. Ancora ricordo le prime paure, il timore del rumore del motoscafo e della sua elica che per me era come uno squalo affamato pronto a mordere le mie gambe»

È un approccio alla beneficenza teorizzato da un influente e facoltoso gruppo di pensatori e imprenditori, non esente da critiche

Come si è arrivati pensare che sia negativo? E perché definirsi "politicamente scorretti" è diventato sinonimo di sincerità e coraggio? [Continua]

La "Dachau dei vivi", l'impegno enorme dei volontari, il ruolo di Salonicco e quello della Grecia, raccontati da lì, dal posto così vicino e così lontano
