I nuovi scontri nella Zona verde di Baghdad
È la seconda volta in un mese che un gruppo di manifestanti riesce a entrare nel quartiere del governo: secondo Reuters ci sono almeno 4 morti

È la seconda volta in un mese che un gruppo di manifestanti riesce a entrare nel quartiere del governo: secondo Reuters ci sono almeno 4 morti

Il leader radicale sciita Moqtada al-Sadr è rientrato oggi a Najaf dopo quattro anni in Iran

Contro le politiche del primo ministro Adel Abdul Mahdi: i manifestanti dicono che continueranno «fino alla caduta del regime»

Soltanto a luglio ci sono stati quasi 1000 morti: a due anni dal ritiro americano gli attentati e le divisioni aumentano, secondo molti è un'altra guerra civile

Si rinnova il Parlamento, per la prima volta dopo la sconfitta dell'ISIS, e a giocarsela sono soprattutto tre coalizioni sciite amiche del governo di Teheran

È morto uno degli iracheni che più collaborò con gli americani per destituire Saddam Hussein: a Washington ci si chiede ancora se era un ciarlatano o un eroe

«Non ho mai amato la retorica dell’eroe. Non c’è dubbio, però, che in Iraq Enzo Baldoni si sia comportato da eroe, cercando di testimoniare quello che accadeva e portando aiuto, a rischio della vita. Si prese in carico il destino di un ragazzo amputato, che poi fu curato da Emergency, e guidò due missioni umanitarie per portare aiuti in una città assediata. Ma non c’è dubbio neppure che le istituzioni italiane abbiano scelto di dimenticarlo. Credo che Enzo Baldoni ne avrebbe riso perché aveva troppo senso dell’umorismo e amava troppo la vita per essere attratto dalle medaglie e dall’ideologia della bella morte. Lo aveva anche scritto per tempo, previdente e pignolo com’era, nelle disposizioni per il suo funerale»

Il nome Muqtada al Sadr vi dice qualcosa? È un controverso religioso sciita che si è alleato con i comunisti e gli attivisti anti-corruzione, e critica sia Iran che Stati Uniti

Erano sostenitori del politico più potente del paese, Muqtada al Sadr, che da mesi è al centro di una complicatissima crisi



Le foto di una delle discariche più grandi di Baghdad, nel quartiere più povero della città


È iniziato dopo l'annuncio del potente religioso iracheno di volersi ritirare dalla politica: almeno 12 persone sono morte negli scontri

Il religioso sciita probabile vincitore delle elezioni di domenica in Iraq è stato tante cose diverse, negli ultimi 15 anni, e oggi è più potente che mai

L'ex leader di una nota milizia armata è andato molto forte, e potrà influenzare la scelta del prossimo capo di governo



Si stanno scontrando due schieramenti sciiti, uno ostile e l’altro alleato all’Iran: come finirà dipenderà in larga parte da un potente e imprevedibile religioso
