mi chiamo Luis
Luis Sal spiegato agli adulti
Ha scritto il libro secondo in classifica su Amazon (dietro Totti), su Instagram lo segue quasi un milione di persone: «se sei over 30 è difficile che mi conosci; oppure hai un gran gusto»

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“Il braccio violento della legge” ha 50 anni
Fu fatto con un protagonista scelto controvoglia e un antagonista chiamato per errore, e contiene una delle migliori scene di inseguimento di sempre

L’Inghilterra non vince mai
Salvo il famoso Mondiale in casa del 1966, la "patria del calcio" non è mai arrivata neanche in finale a Mondiali ed Europei

Raffaella Carrà ne ha fatte proprio tante
Nella musica, in televisione e un po' anche al cinema, in Italia e in Spagna, quando c'era solo il bianco e nero e fino a pochi mesi fa

Quelli che amano il Martini cocktail
«Nell’unico bar che riconosco superiore agli altri, lo versano in piccoli bicchieri cilindrici pieni fino all’orlo e riposti nell’angolo più freddo del frigo. Non appena il cliente abituale entra, il suo aperitivo gli viene posato sul bancone di marmo con un sonoro clàc, ancora prima che il portoncino di ingresso gli si sia richiuso alle spalle»

Lena Dunham è tornata
Dopo l'enorme successo di “Girls” era un po' sparita: nella sua nuova serie, “Too Much”, racconta anche com'è cambiata la sua vita

Perché Trump vuole licenziare uno che non può licenziare
E perché i suoi pessimi rapporti con il capo della Federal Reserve rischiano di avere conseguenze sul mondo intero

Il calcio di César Luis Menotti, fra dittatura e desaparecidos
Uno degli allenatori di calcio più celebrati in Argentina, morto domenica, vinse i Mondiali del 1978 quando al potere c'era la giunta militare di Jorge Videla: il suo ruolo nella propaganda di regime è dibattuto da decenni

Il Messico ai Mondiali
Ventiduesima puntata della guida del Post su una squadra così così, che ha uno slogan che dice tutto: «giochiamo meglio che mai, perdiamo come sempre»

Breve storia del “chavismo”
Hugo Chávez fu l’ideatore di una dottrina politica che mischiava populismo di sinistra e richiami alla lotta di liberazione dell’America Latina: oggi è la persona più citata nei discorsi del presidente venezuelano Nicolás Maduro

Luis Antonio Tagle potrebbe essere il più simile a papa Francesco
Il cardinale filippino lo ricorda per idee, approcci e distanza dall'Occidente, ma al conclave potrebbero contare altre cose

Perché il Brasile non è più il Brasile?
La nazionale di calcio più famosa e vincente al mondo sta passando un lungo periodo negativo, e non è più lo squadrone che tutti temevano: cos'è successo?

Cosa sono stati i libri degli anni Dieci
Sempre più belli da vedere, scritti da donne, letti da adolescenti, con un rapporto complicato con il tempo, consigliati e scoperti su Internet

Vince Cota, il Consiglio di Stato blocca il riconteggio
«Abbiamo vinto, ora chiamo subito Bossi», dice il governatore

Mi chiamo Elizabeth Strout
La scrittrice di "Olive Kitteridge" e "Mi chiamo Lucy Barton" ha pubblicato un altro libro ed è venuta a raccontarlo in Italia

John Kelly ha difeso Trump sulla questione delle condoglianze alle famiglie dei soldati uccisi
Ha detto che Obama non lo chiamò quando suo figlio morì in Afghanistan nel 2010 e di essere stato lui a suggerire a Trump la frase giudicata insensibile alla vedova di un soldato ucciso

Prima dell’inciucio
E delle larghe intese: si chiamò "compromesso storico", lo inventò Berlinguer, e Filippo Ceccarelli racconta come fu scelto quel nome

“Mi chiamo Razzi”
Elio e le Storie Tese in un classico - "Nano nano" - dedicato ai movimenti parlamentari dei giorni scorsi

Liofredi: “Berlusconi mi chiamò per darmi la guida di Raidue”
