Il Flauto Magico

Altri articoli su questo argomento

L’arte di origliare per strada

«Sospetto che annotare le frasi sentite in giro abbia a che vedere con un’insofferenza più o meno cosciente verso l’insieme dei gesti che più ci ritroviamo a fare oggi: condividere, recensire, produrre contenuti, dire la nostra, esserci. Mi piace la non intenzionalità di una frase ascoltata per caso, la sua aleatorietà, il fatto che sia nel mondo reale e non su uno schermo, che in qualche modo registri il presente e l’aria che tira senza pretendere di spiegarli, di imporli, di filtrarli attraverso una visione. Mi piace che richieda attenzione, una certa disposizione all’ascolto. Che sia fine a sé stessa, ma in qualche modo anche utile a qualcos'altro, se siamo pronti a ricordarla, a darle retta»

L’arte di origliare per strada

Dietro il palco della Scala

«La complessità artistica, ma anche burocratica ed economica, della macchina è evidente già leggendo la targa d’argento dell’ascensore. Quando arrivi, però, ti accorgi che tutti parlano sottovoce e nessuno sembra trafelato, anche nei giorni che precedono la presentazione della stagione 2023/2024. Tutti, non soltanto le ballerine, sembrano camminare in punta di piedi. È un brusio ovattato, il sottofondo di un ambiente di lavoro dove la ritualità, i ruoli e i poteri sono molto importanti»

Dietro il palco della Scala