La NHL sta per introdurre i "puck" tecnologici, pensati per spingere al massimo l'analisi dei dati e possibilmente migliorare l'esperienza di pubblico e telespettatori
La sua serata era iniziata seduto tra il pubblico della squadra di casa ed è finita nello spogliatoio della squadra in trasferta, festeggiato da allenatore e compagni
Una competizione internazionale sta testando un nuovo dischetto, con chip e sensori che forniscono dati sulle partite: molti sono a favore, qualcuno è dubbioso
In Canada da molti anni intorno a Natale si pratica il Teddy Bear Toss ("lancio degli orsacchiotti"), una bizzarra pratica che prevede di lanciare degli orsacchiotti durante una partita di hockey professionistico o amatoriale. Gli orsacchiotti vengono poi raccolti e venduti, e i soldi ricavati vanno in beneficenza. Quest'anno è stato stabilito un nuovo record di orsacchiotti lanciati in campo: durante la partita fra Calgary Hitmen e Swift Current Broncos ne sono stati lanciati 28.815 – molti dei quali in sacchetti di plastica, per non danneggiarli – il numero più alto mai rilevato da quando esiste il Teddy Bear Toss.
È l'ultimo giorno dei Giochi olimpici e restano tre medaglie da assegnare: nello sci di fondo, nel bob a quattro e nell'hockey (poi la cerimonia di chiusura, alle 17)
E anche cosa è successo ieri e come stiamo con le medaglie; alle 13.45 inizia lo slalom femminile, poi Arianna Fontana sarà in ballo per la quarta medaglia
Soprattutto la finale di pattinaggio di figura femminile, con Carolina Kostner in ballo per una medaglia, ma anche le finali di curling e hockey femminile
L'inventore delle famose macchine per rifare il ghiaccio sulle piste di pattinaggio è il protagonista del doodle di Google per ricordare i 112 anni della sua nascita
Ogni anno, in alcuni degli stadi di hockey del Canada, i tifosi sono autorizzati a lanciare in campo un orsetto di peluche quando la loro squadra segna il primo gol. Si tratta del "Teddy Bear Toss" (il lancio degli orsetti, appunto), che si svolge sempre poco prima di Natale. Gli orsetti lanciati in campo vengono poi donati a reparti pediatrici e associazioni che si occupano dell'infanzia.
